Resoconto della seduta n.84 del 11/10/2022
SEDUTA N. 84 DELL’11 OTTOBRE 2022

La seduta inizia alle ore 10,25

Presidenza del Presidente
Dino Latini

PRESIDENTE. Dichiaro aperta la seduta n. 84 dell’11 ottobre 2022. Do per letti i processi verbali delle sedute nn. 82 e 83 rispettivamente del 29 settembre e del 4 ottobre 2022, i quali, ove non vi siano opposizioni, si intendono approvati ai sensi del comma 4 dell’articolo 53 del Regolamento interno.
Richiamo, inoltre, ai sensi del comma 5 dello stesso articolo, l'attenzione di tutti i Consiglieri sulle comunicazioni distribuite con cui porto a conoscenza dell'Assemblea quanto espressamente previsto dal Regolamento Interno.

Interrogazione n. 552
ad iniziativa dei Consiglieri Vitri, Biancani, Mangialardi, Casini, Mastrovincenzo, Carancini:
“Richiesta di chiarimenti sull’ospedale Lanciarini di Sassocorvaro”
(Svolgimento)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’interrogazione n. 552 dei Consiglieri Vitri, Biancani, Mangialardi, Casini, Mastrovincenzo, Carancini.
Ha la parola, per la risposta, l’Assessore Saltamartini.

Filippo SALTAMARTINI. Grazie, Presidente. L’ospedale di Sassocorvaro è un ospedale di comunità dal 2016 e dal 10 ottobre è in funzione un PAT, un punto di assistenza territoriale, con il personale del privato accreditato.
In questa settimana il servizio sarà garantito dal personale pubblico e dalla prossima dal personale del privato accreditato.
In questo nosocomio sono garantiti dei servizi che sono: 12 posti letto di chirurgia in day surgery, 12 posti letto di chirurgia ordinaria, 20 posti letto di lunga degenza, 12 posti letto di cure intermedie, 8 posti letto di ortopedia, poi ci sono delle prestazioni di analgesia per l’area di degenza, c’è un reparto operatorio e ci sono delle prestazioni in regime ambulatoriale, tra cui le specialistiche di oculistica, ortopedia, chirurgia generale, attività chirurgica di ricovero, otorino, ortopedia, chirurgia generale.
L’amministrazione in carica ha dato attuazione all’impegno che aveva assunto di ripartire con un percorso importante in quell’area disagiata, con un servizio territoriale puntuale e con questi posti letto.
L’interrogante, premesso tutto questo, chiede tra gli altri punti a cui ho dato risposta se sarà rinnovata la convenzione con l’impresa di rete Villa Montefeltro.
La risposta è che l’amministrazione garantisce la prosecuzione di questi servizi ben oltre la data del 31 dicembre 2022, data in cui scade la convenzione con il predetto soggetto privato e la prosecuzione avverrà secondo il rispetto delle norme ad evidenza pubblica, quindi l’Assessore e la Giunta non possono spiegare se verrà rinnovata la convenzione, nel senso che le procedure sono quelle ad evidenza pubblica, si procederà con una gara e comunque verrà garantita la prosecuzione del servizio per questo importante ospedale, da dicembre in poi.
Mi preme sottolineare lo sforzo importante per la Regione e per l’Azienda sanitaria regionale per cui si comincia a dare attuazione all’impegno che noi abbiamo assunto per garantire alle aree più disagiate un servizio adeguato, un servizio di prossimità, un servizio che tenga conto dei bisogni di quelle popolazioni che abitando nell’entroterra della nostra regione non hanno visto finora soddisfatte le loro esigenze di assistenza sanitaria. Grazie.

PRESIDENTE. Ha la parola, per dichiararsi soddisfatta o meno, la Consigliera Vitri.

Micaela VITRI. Grazie, Assessore Saltamartini, per la risposta. Devo rilevare che la sua ultima dichiarazione va messa in evidenza con alcuni limiti, nel senso che ha dichiarato che si incomincia, finalmente, a dar seguito all’impegno che avevate assunto, ma l’impegno che avevate assunto era un altro, io ero presente a Sassocorvaro ed avevate promesso di fare avere a quell’ospedale pubblico tutti i servizi, rendendolo pubblico a partire dal giorno dopo l’insediamento in Consiglio regionale.
Ebbene, sono passati due anni e quell’ospedale non è tornato pubblico, è rimasto privato e la convenzione scadrà il 31 dicembre 2022, quindi, avete ancora il tempo di renderlo pubblico allo scadere della convenzione con il privato, invece lei oggi mi dice che non solo non lo farete, ma che ci sarà una nuova gara d’appalto.
Questo semplicemente per evidenziare che non è quello che avevate promesso, ma l’importante, ed io sono d’accordo, è continuare ad offrire servizi ai cittadini dell’entroterra, che purtroppo sono stati mortificati e privati dei servizi essenziali a lungo.
Anche su questo, la promessa era quella di avere un punto di primo intervento, invece, come lei stesso ha detto poco fa, c’è solo un PAT, che è ben diverso dal punto di primo intervento, quindi, non mi ha risposto.
Mi piacerebbe capire se prima o poi avremo non dico il pronto soccorso, ma almeno un punto di primo intervento con l’offerta di tutti i servizi necessari.
Da ultimo, mi permetto anche di evidenziare un’altra criticità. Mi è stato riportato in queste ultime settimane che il privato convenzionato, che avrà la convenzione fino al 31 dicembre 2022, non ha corrisposto tutti i compensi dovuti ai liberi professionisti che lavorano per Villa Montefeltro. Si tratta di circa una trentina di medici, chirurghi, fisioterapisti, assistenti che si recano quotidianamente a Sassocorvaro da zone diverse della nostra regione ed anche dalle regioni limitrofe. Persone che non vengono pagate dall’aprile scorso.
Ho effettuato anche alcune verifiche e sono venuta a conoscenza che l’Asur ha corrisposto i pagamenti come previsto, regolarmente, la invito, pertanto, a verificare perché ci sono professionisti che continuano a lavorare lì da aprile senza avere i dovuti compensi. Su questo sarebbe il caso che la Regione faccia alcune verifiche approfondite, visto che si tratta di prorogare eventualmente una convenzione ad un privato. Grazie.

PRESIDENTE. Non ci sono altri Assessori che possono rispondere alle interrogazioni iscritte all’ordine del giorno, quindi chiedo di mettere in votazione l’anticipo delle nomine, punto n. 2. Quando verranno in Aula gli Assessori torneremo a discutere delle interrogazioni presenti.
Anticipazione del punto relativo alle nomine. La pongo in votazione.
Ripetiamo la votazione per un malfunzionamento.

(L’Assemblea legislativa regionale approva)

Nomine

Elezione del revisore unico dell’Ente parco regionale del Conero
(articoli 2 e 5 della legge regionale 14 maggio 2012, n. 13; articolo 2 della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 e articoli 5 e 14 dello Statuto dell’ente) – voto limitato ad uno.

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’elezione del revisore unico dell’Ente parco regionale del Conero, voto limitato ad uno.
Ricordo che l’Assemblea legislativa nel votare prende atto delle risultanze istruttorie contenute nel parere della I^ Commissione assembleare e dell’accertamento relativo alle cause di ineleggibilità ed inconferibilità dei candidati.
Prego distribuire le schede.

(Il Consigliere segretario Serfilippi effettua la chiamata)

PRESIDENTE. Comunico i risultati della votazione.

Votanti n. 29
Schede bianche n. 12
Schede nulle n. 0
Schede valide n. 17

Ha ricevuto voti:
Giuseppe Perini n. 17

Proclamo eletto revisore unico dell’Ente parco regionale del Conero Giuseppe Perini.

Elezione del Revisore unico dell’Ente parco regionale del Monte San Bartolo
(articoli 2 e 5 della legge regionale 14 maggio 2012, n. 13 e articoli 5 e 11 dello Statuto dell’Ente) – voto limitato a uno.

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’elezione del Revisore unico dell’Ente parco regionale del Monte San Bartolo, voto limitato a uno.
Ricordo che l’Assemblea legislativa nel votare prende atto delle risultanze istruttorie contenute nel parere della I^ Commissione assembleare e dell’accertamento relativo alle cause di ineleggibilità ed inconferibilità dei candidati.
Prego distribuire le schede.

(Il Consigliere segretario Serfilippi effettua la chiamata)

PRESIDENTE. Comunico i risultati della votazione.

Votanti n. 30
Schede bianche n. 13
Schede nulle n. 0
Schede valide n. 17

Ha ricevuto voti:
Gabriele Angelini n. 17.

Proclamo eletto Revisore unico dell’Ente parco regionale del Monte San Bartolo Gabriele Angelini.

Interrogazione n. 522
ad iniziativa della Consigliera Lupini
“Progetto esecutivo per la realizzazione di una palazzina funzionale alle emergenze sanitarie da eventi calamitosi presso il presidio ospedaliero ‘E. Profili’ di Fabriano”.
(Svolgimento)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’interrogazione n. 522 della Consigliera Lupini.
Ha la parola, per la risposta, l’Assessore Baldelli.

Francesco BALDELLI. Grazie, Presidente. Grazie, Consigliera, per questa interrogazione sullo stato di avanzamento della progettazione della palazzina per le emergenze/urgenze dell’ospedale Profili di Fabriano, con la quale si chiede se il progetto esecutivo possegga le caratteristiche di massima autonomia energetica derivante dall’utilizzo delle tecnologie più innovative nel campo delle energie rinnovabili.
In data 15 luglio 2022 è stato consegnato dalla società incaricata il progetto esecutivo in parola, aggiornato ai sensi dell’ordinanza commissariale 126 del 2022 relativa all’aggiornamento del prezzario del cratere 2022.
In data 18 luglio 2022 sono stati inviati all’organismo di controllo per la verifica, ai sensi dell’articolo 26 del decreto lgs. 50/2016, gli elaborati relativi alla progettazione esecutiva.
Il masterplan dell’edilizia sanitaria ospedaliera, approvato con delibera di Giunta regionale 967 del 30 luglio 2022, aggiornato successivamente il 14 febbraio 2022 con delibera di Giunta regionale 140, ha tra i suoi obiettivi la riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana.
La nuova palazzina delle emergenze è a livello energetico completamente indipendente, NZEB, nearly zero emission building, i fluidi e i termovettori ad alimentazione dell’unità di trattamento aria utilizzati per la climatizzazione degli ambienti, nonché produzione sanitaria, sono prodotti attraverso due pompe di calore aerauliche, fonti rinnovabili, classificazione del decreto lgs. 28/2011, che consentono il pieno rispetto dei limiti imposti dal decreto lgs. 28/2011 e le sue successive modificazioni e integrazioni relativo alla copertura da fonti rinnovabili di fabbisogni energetici.
In corrispondenza della copertura dell’edificio viene realizzato un impianto di captazione fotovoltaica caratterizzato da potenza di picco pari a 29,7 kWh superficie di captazione coerenti con i limiti imposti dal decreto legislativo sopracitato.
Dal punto di vista elettrico è prevista una cabina di trasformazione, un gruppo elettrogeno e gruppi di continuità dedicati in modo esclusivo alla palazzina delle emergenze, dunque una palazzina fortemente performante anche dal punto di vista energetico. Grazie Consigliera per questa interrogazione.

PRESIDENTE. Ha la parola, per dichiararsi soddisfatta o meno, la Consigliera Lupini.

Simona LUPINI. Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore Baldelli. Abbiamo molto atteso la risposta all’interrogazione, ma ho insistito a mantenerla perché credo che sia necessario e comunque sia giunta l’ora di informare i cittadini e tutti gli utenti del servizio sanitario dello stato dell’arte di questi lavori, tanto più, in questo momento di forte crisi rispetto all’energia. Sapere che abbiamo una palazzina altamente performante credo che sia una notizia importante e significativa da dare alla cittadinanza.
Le chiedo di continuare ad aggiornarci sullo stato dei lavori, di aggiornare soprattutto i cittadini che insistono su quel territorio, che è ampio e che è stato anche duramente colpito dalla recente alluvione di cui a lungo parleremo oggi.
Sapere che c’è una palazzina funzionale che verrà utilizzata è da un certo punto di vista rassicurante in un momento storico davvero molto difficile che ha fortemente provato tutta la zona e tutti i nostri concittadini. Grazie.

Interrogazione n. 526
ad iniziativa dei Consiglieri Biancani, Vitri, Mangialardi, Casini, Mastrovincenzo
“Ammodernamento della rete stradale di proprietà dell’Anas nella provincia di Pesaro e Urbino, in particolare delle strade Montelabbatese, Fogliense e Urbinate”
(Svolgimento)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’interrogazione n. 526 dei Consiglieri Biancani, Vitri, Mangialardi, Casini, Mastrovincenzo.
Ha la parola, per la risposta, l’Assessore Baldelli.

Francesco BALDELLI. Grazie, Presidente. I Consiglieri con l’interrogazione a risposta orale chiedono lo stato dell’arte dell’ammodernamento della rete stradale di proprietà dell’Anas nella provincia di Pesaro Urbino, in particolare delle strade Montelabbatese, Fogliense e Urbinate, interrogazione.
Si chiede in modo particolare perché – cerco di fare una sintesi in quanto sono quattro interrogativi rivolti all’Assessorato – alcune strade, come la Fogliense e la Montelabbatese, non siano state inserite negli indirizzi del Piano infrastrutture.
In riferimento a queste interrogazioni si rappresenta quanto segue.
Con la delibera citata dai Consiglieri regionali, la n. 481 del 19 aprile 2021, è stato approvato il masterplan delle infrastrutture stradali che contiene gli indirizzi, per la proposizione a questo Consiglio regionale, del nuovo Piano delle infrastrutture stradali marchigiane. Questo perché da circa 10 anni questo Consiglio regionale non aggiorna il Piano delle infrastrutture.
Ma c’è una differenza tra masterplan ed il Piano delle infrastrutture, infatti la Regione Marche assume come obiettivo generale e prioritario il rilancio dello sviluppo economico della regione ed intende potenziare una rete infrastrutturale che riduca gli squilibri territoriali, garantendo le connessioni tra la costa e le aree interne dei collegamenti infrastrutturali ed intervallivi, appunto, con la 481 è stato approvato il masterplan delle infrastrutture stradali che contiene gli indirizzi per il completamento della maglia viaria regionale. Completamento significa costruzione di nuovi assi stradali che completino questa rete stradale che non vede dei collegamenti intervallivi.
Tra gli interventi previsti è ricompreso l’ammodernamento della viabilità dell’urbinate, con il potenziamento della strada statale 423 a partire con la sua intersezione con la strada statale 746 Montelabbatese a Morciola e sino ad Urbino, proprio perché in quel tratto dobbiamo prevedere un migliore collegamento tra i due co-capoluoghi di provincia, Urbino e Pesaro, con la costruzione di una nuova bretella stradale, quindi, con un intervento particolarmente impattante dal punto di vista viabilistico.
L’adeguamento della strada statale 744, la Fogliense, sarà ricompreso nel nuovo Piano delle infrastrutture e della mobilità sostenibile della Regione Marche, strumento essenziale per la programmazione degli interventi necessari al sistema infrastrutturale dei trasporti a supporto dello sviluppo regionale che, ahimè, come ho detto in precedenza all’inizio del mio intervento, manca in questo Consiglio regionale da oltre 10 anni.
Nel contempo, comunque, grazie al lavoro della Regione Marche ed alla collaborazione di Anas, sono stati previsti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla viabilità della provincia di Pesaro e Urbino per oltre 100 milioni di euro nel biennio 2022/2023, di cui oltre 17 milioni per la strada statale 744 Fogliense.
Nel disegno del masterplan particolare importanza riveste, anche in tale strumento di programmazione, il sistema delle pedemontane intervallive delle Marche che svolge il ruolo di cerniera tra il nord e il sud della regione e costituisce l’asse di supporto e di connessione per gli interventi di collegamento con la costa e tra le valli, premessa indispensabile per giungere alla rivitalizzazione e riqualificazione dei territori interni, sia montani che collinari.
Al fine di dare concretezza alla visione infrastrutturale del masterplan, la Giunta regionale con la deliberazione 48/2021 ha istituito un fondo per la progettazione, un fondo rotativo di progettazione di 5.650.000 euro che, con la recente legge di assestamento, la n. 20 del 4 ottobre 2022, è stato incrementato di ulteriori 6 milioni di euro per ulteriori investimenti che insistono tra l’altro nel territorio della provincia di Pesaro Urbino, con l’ammodernamento di alcune arterie fondamentali come la strada statale 744 Fogliense e il nuovo collegamento Lunano/Sant’Angelo in Vado che confluisce sulla E78 Fano/Grosseto e da lì, a mezzo del sistema delle pedemontane intervallive, fino alla Quadrilatero, non dimenticando in questo collegamento una bretella tra il nord della nostra regione e Lunano, quindi, tra Carpegna e Lunano.
Oltre a quanto sopra, per le medesime finalità, la Regione sta collaborando con Anas al fine di coordinare la programmazione di interventi di ammodernamento anche su infrastrutture come quelle indicate nell’interrogazione non di diretta competenza.
In riferimento alla sopra citata richiesta si evidenzia che la Regione Marche sta predisponendo il nuovo Piano delle infrastrutture di mobilità sostenibile che detterà gli indirizzi e gli elementi essenziali della futura programmazione regionale anche in materia di infrastrutture viarie, sulla base degli indirizzi individuati con delibera di Giunta regionale n. 481/2021, aggiornando il vecchio Piano infrastrutturale della mobilità e della logistica, risalente al 3 luglio 2012.
Come già accennato, la collaborazione tra Regione Marche ed Anas ha portato ad investimenti rilevanti da parte di Anas stessa per la manutenzione straordinaria sulla viabilità di Pesaro Urbino per oltre 100 milioni di euro.
Gli interventi riguardano il necessario ed opportuno miglioramento delle condizioni di percorribilità delle infrastrutture per rispondere alle esigenze delle imprese delle comunità, in particolare in termini di sicurezza della circolazione.
Come già indicato nella risposta fornita al punto precedente, la Regione Marche è in continuo contatto con la società Anas e con i Comuni interessati all’ammodernamento di tutta la viabilità regionale, ivi compresa la Montelabbatese, l’Urbinate e la Fogliense, per la quale Anas interviene anche in sinergia ed in collaborazione con le amministrazioni comunali del luogo interessate agli interventi.
Grazie, Consiglieri, per avermi fornito la possibilità di sottolineare questo impegno della nostra Regione, della Giunta regionale e del Consiglio regionale nell’ammodernamento della nostra rete stradale.

PRESIDENTE. Ha la parola, per dichiararsi soddisfatto o meno, il Consigliere Biancani.

Andrea BIANCANI. Grazie, Presidente. Dico subito che non sono soddisfatto perché l’Assessore è ovviamente bravo a presentare le cose, ma alla fine concretamente non ha risposto praticamente a niente.
Punto primo: il Piano delle infrastrutture è stato fatto? O il masterplan, lo chiami come vuole.
E’ stata inserita l’Urbinate tra le strade che necessitano di un miglioramento, mentre la Montelabbatese e la Fogliense non sono state previste, sono tutte strade statali, quindi, non c’è un tema di strade regionali o strade statali, c’è una scelta che è stata fatta, l’Urbinate è stata inserita, le altre strade no.
Continua a fare riferimento ai 100 milioni che ci sono grazie all’accordo che ha fatto la precedente Giunta regionale, anche se lei continua ad andare in giro a raccontare che gli asfalti vengono fatti grazie ai vostri accordi. L’accordo non è vostro, se dal 2018 è stata stravolta la manutenzione delle nostre strade è grazie all’accordo che ha fatto la precedenza amministrazione e ancora oggi si stanno facendo gli investimenti precedenti.
Questo non vuol dire che voi non li avete previsti, ma non vuol dire neanche che gli investimenti ed i lavori che si stanno facendo oggi siano legati alle vostre intenzioni.
Avevo fatto una interrogazione anche a febbraio 2021 con la quale chiedevo l’istituzione di vari tavoli di confronto tra Anas, Provincia e Comuni, che non sono mai partiti, a meno di qualche visita tavoli veri non sono stati fatti, progetti sulla Montelabbatese non ci sono, né da parte della Regione né da parte di Anas, progetti sulla Fogliense non ci sono, né da parte della Regione né da parte di Anas, progetti sull’Urbinate non ci sono, né da parte della Regione né da parte di Anas.
Sono contento che sia stato previsto un fondo per la progettazione, mi auguro che si dia seguito con incarichi veri a progetti preliminari, definitivi ed esecutivi.
Anas attualmente non sta prevedendo progetti in questo senso, quindi quello che le chiedo è: primo, di aggiornare quanto prima il Piano inserendo la Fogliense e la Montelabbatese, che sono due strade strategiche e che grazie al nostro accordo oggi possiamo migliorare perché finché erano strade provinciali non si poteva pensare ad un loro miglioramento, che sarebbe stato impossibile con le risorse che le Province avevano a disposizione. Oggi è possibile farle entrare nei contratti di programma con il Ministero in cui la Regione può dire la sua, quindi queste strade vanno inserite nei contratti di programma, perché ad oggi non ci sono.
Dopodiché la invito nuovamente ad avviare dei tavoli di confronto veri con la Provincia, l’Anas ed i Comuni interessati per iniziare a risolvere queste questioni. Non lo abbiamo fatto prima? Non è che non lo abbiamo fatto, noi siamo riusciti a far passare queste strade da provinciali a statali, avremmo sicuramente avviato un percorso per il miglioramento, che avevamo iniziato a fare.
A tutt’oggi non c’è nessun percorso avviato e concreto per il miglioramento di queste strade.
Confermo la mia disponibilità, come faccio sempre, perché voglio essere anche propositivo, per sollecitare e organizzare sul territorio iniziative di confronto.
Se vuole usi il mio invito, se non lo vuole faccia pure come crede, è nel suo diritto farlo autonomamente, però non possiamo dire che è stato fatto, perché non è stato fatto, anzi queste strade non sono state inserite. Grazie.

Interrogazione n. 543
ad iniziativa dei Consiglieri Cesetti, Mangialardi, Biancani, Bora, Carancini, Casini, Mastrovincenzo
“Rendiconto generale della Regione per l’anno 2021 e intervento straordinario per famiglie, lavoratori ed imprese”
(Svolgimento)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’interrogazione n. 543 dei Consiglieri Cesetti, Mangialardi, Biancani, Bora, Carancini, Casini, Mastrovincenzo.
Ha la parola, per la risposta, l’Assessore Castelli.

Guido CASTELLI. Buongiorno, Presidente. E’ una interrogazione che chiaramente richiede una risposta articolata, che è frutto dell’intervento di più dipartimenti che sviluppano competenze rispetto alla questione generale degli interventi per famiglie, lavoratori, imprese, quindi, diciamo che farò una sintesi delle risposte che sono state fornite a mo’ di elencazione degli interventi che la Regione sta proponendo per questa grande tematica.
Ringrazio il Consigliere Cesetti di avere ulteriormente messo al centro di questa discussione e questa sintesi.
Innanzitutto, credo sia doveroso, visto che si fa riferimento al rendiconto, dare conto del fatto che per lunedì 24 ottobre è stata fissata l’udienza di parifica relativa al rendiconto della nostra Regione, quindi la data successiva di approvazione credo che tenga conto di queste tempistiche, presumo per i primi di novembre, visto che il 24 ottobre c’è l’udienza di parifica, proprio oggi penso che ci sia un incontro di tipo istruttorio, di confronto fra i servizi e la Corte dei Conti.
Per quanto riguarda ciò che esprime il bilancio, rispetto ai temi della interrogazione, sappiamo che abbiamo costituito un fondo straordinario con una dotazione di oltre 6 milioni di euro destinato al sostegno alla liquidità delle imprese che sono rimaste travolte dagli esiti degli eccezionali e devastanti eventi metereologici del 15 settembre 2022, ciò ovviamente, visto che il riferimento alle imprese è contenuto nella interrogazione, per dare conto che la continuità delle imprese colpite, nelle more di una assegnazione più importante, più significativa da parte del livello statale, è stata garantita con questa strategia finanziaria che è finalizzata a garantire risorse a costo zero, per i destinatari, parliamo di imprese,
Proprio ieri abbiamo approvato in Giunta due delibere che sono attuative di questo impegno che già nella manovra di assestamento avevamo messo in campo. Manovra d’assestamento che, come si ricorderà, è stata anticipata ed è stato possibile prima del giudizio di parificazione procedere all’assestamento.
Nella serie di sintesi che i nostri uffici hanno fatto rispetto al tema dei lavoratori e delle famiglie produrrò l’elencazione di quelle che sono le linee strategiche, con riferimento agli interventi di sostegno per la nascita e l’adozione dei figli, per il superamento di situazioni di disagio sociale ed economico, per il rafforzamento dei centri per la famiglia e le scuole per genitori, per gli interventi di sostegno alle competenze genitoriali e le misure, per passare invece al lato lavoratori, rivolte alle imprese in punto di formazione continua per l’acquisizione di competenze tecniche e professionali specialistiche, per il riposizionamento strategico delle imprese, misure rivolte ai lavoratori licenziati o in costanza di rapporto di lavoro e, recentissimo, l’avviso pubblico per il sostegno e la creazione di nuove imprese.
Non sono iniziative puntiformi, sono l’espressione, anche in tema di continuità da questo punto di vista, che rafforzano il proposito di dare, se non una soluzione, un sostegno ai soggetti che sono stati colpiti da questo tornante storico così complicato, così inedito, che vede sommarsi sulla nostra società gli esiti della guerra, del post pandemia e della spirale inflattiva di cui abbiamo conoscenza e di cui porteremo, anche per quanto mi riguarda, nel mio futuro, il peso e la responsabilità.
Quindi, da questo punto di vista, anche se come è noto penso che questo sia uno dei miei ultimi interventi in Assemblea, voglio dire che le mie considerazioni sono state di sintesi, ma dal punto di vista prospettico profondamente rispettose delle indicazioni che la Giunta darà anche una volta che io non svolgerò più l’incarico di Assessore al bilancio, in maniera tale che sia chiaro come si tratta di un’assoluta priorità che dobbiamo tuttavia affrontare in logica complementare con quelli che saranno gli interventi del Governo, che come è noto avrà fra i primissimi impegni quello di dare una risposta al caro bollette che mi sembra, ahimè, meritare il posto fra le diverse criticità che affliggono imprese e lavoratori, prioritario nell’agenda dei Governi pubblici, quali che siano.

PRESIDENTE. Ha la parola, per dichiararsi soddisfatto o meno, il Consigliere Cesetti.

Fabrizio CESETTI. Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore Castelli della risposta. Lo ringrazio per l’impegno assunto in questa sede nella sua nuova veste per are in modo che il Governo nazionale, che si insedierà da qui a poco, sostenuto dalla nuova maggioranza che è uscita dalle elezioni …, quello vorrà fare per sostenere le famiglie, le imprese e più in generale tutti gli italiani in questo momento di grande difficoltà.
Speriamo che, glielo auguro, l’Assessore Castelli, oggi Senatore Castelli, riesca a fare meglio di quello che ha fatto in questa Regione.
L’amministrazione regionale, questo è l’oggetto della mia interrogazione, a distanza di oltre due anni dall’insediamento di questa maggioranza, non ha varato una manovra economica che possa ritenersi tale. Una manovra economica che potesse essere valutata in rapporto alle gravi crisi ed emergenze che hanno colpito la nostra comunità regionale. L’ha detto l’Assessore Castelli, si sono sommate: la crisi economica, il terremoto, la crisi Banca Marche, il Covid, la guerra, l’inflazione, le conseguenze della guerra e dell’inflazione, quindi, una comunità stremata rispetto alla quale oggi le uniche misure concrete che sono state declinate sono i 6 milioni di euro stanziati nell’ultima manovra di assestamento che ha anticipato il rendiconto, questo, per carità, in modo opportuno, visto che tardava.
Soltanto 6 milioni stanziati, tra l’altro, in risposta ai nostri emendamenti, senza che peraltro ci fosse un euro a favore delle famiglie e dei cittadini, senza che venisse stanziato un euro, dopo che era stato respinto il nostro emendamento per l’istituzione di un fondo energia. Tutto ciò senza che venisse stanziato alcun che, dopo che nella seduta del 12 luglio è stata approvata la mozione n. 206 presentata dalla stessa maggioranza e da noi votata, con la quale si impegnava il Presidente della Giunta regionale ad intervenire con la massima sollecitudine per trovare le risorse da mettere in campo, ovvero, un intervento straordinario in grado di ridurre il carico per le famiglie meno abbienti e per le piccole e medie imprese. Nulla di tutto questo è stato fatto.
Oggi il Senatore Castelli va, come è giusto perché è stato eletto in Parlamento, al Senato della Repubblica, però noi ci rivolgiamo a questa maggioranza, a quello che sarà il futuro Assessore, al Presidente, prendiamo atto della parifica fissata a fine ottobre ed allo stesso tempo chiediamo una manovra economica vera che dia sostegno e respiro alla nostra comunità, alle famiglie più bisognose, in particolare, ed anche alle imprese perché poi la loro crisi si ripercuote sulle famiglie in termini anche occupazionali, quindi il sostegno al reddito delle famiglie stesse.
Dinanzi ad una situazione così drammatica di crisi, in cui tutti fanno qualcosa, anche gli enti locali, vediamo dichiarazioni e iniziative assunte dai Sindaci, i più disparati, di centro-destra, di centro-sinistra, dei civici, che si fanno carico di un sostegno alle famiglie, non è possibile che un’istituzione come la Regione non metta in campo una manovra straordinaria per dare una mano alle famiglie e alle imprese e non mi si venga a dire che la quota disponibile del bilancio è di poche centinaia di migliaia di euro perché non è così.
Le risorse si trovano, si possono trovare, si devono trovare in una situazione di emergenza come questa, altrimenti, se la Regione gestisce le spese obbligatorie, gestisce l’ordinario serve a poco per gli interessi della comunità.

Interrogazione n. 546
ad iniziativa della Consigliera Ruggeri
“Crisi nei punti vendita di Montelabbate e Pesaro della catena di negozi Store 13”
(Svolgimento)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’interrogazione n. 546 della Consigliera Ruggeri.
Ha la parola, per la risposta, l’Assessore Aguzzi.

Stefano AGUZZI. Grazie, Presidente. In questa interrogazione mi si chiede quale azione intendiamo mettere in campo per la tutela dei dipendenti di questi punti vendita e se abbiamo intenzione di richiedere al Mise delle iniziative a sostegno di questa vertenza insieme alla Regione Veneto.
Questa interrogazione è arrivata l’8 settembre, premetto, Consigliera, che ufficialmente non sono giunte al mio Assessorato, alla Regione Marche, richieste di incontro da parte dei lavoratori, né suggerimenti o questioni da porre in atto da parte dell’azienda, quindi non siamo stati ad oggi investiti di questa iniziativa.
Questo non vuol dire che non sia opportuno prenderla in mano, lei fa benissimo a porre in visione questa situazione.
Come lei ben sa, lo diciamo al Consiglio, nel 2019 Conad Margherita ha comprato tutti i punti vendita Auchan nei quali erano inseriti anche gli ex Simply SMA, ugualmente gruppo Auchan. Ad ottobre del 2020, quindi un anno dopo, il Conad Margherita ha venduto gli ex Simply SMA al gruppo FP Srl di Comacchio, questa è un’acquisizione a livello nazionale perché i punti vendita sono sparpagliati sul territorio nazionale. Per quel che riguarda questa regione c’è un punto vendita a Pesaro e uno a Montelabbate, il resto sono tendenzialmente nel nord Italia, per l’esattezza a Rovigo, Brescia, Pescara e in altre città d’Italia.
I rapporti sono stati subito problematici con la nuova proprietà, tant’è che per i punti vendita di Pesaro e Montelabbate è scattata la cassa integrazione, che è durata per diversi mesi.
La FP Srl ha aperto anche una procedura di licenziamento su alcuni punti vendita, quello di Rovigo, di Brescia e di Pescara, attualmente queste crisi sono seguite direttamente dal Mise tramite i suoi rappresentanti.
E’ diversa la situazione per quanto riguarda i punti siti nella nostra regione, a Montelabbate ed a Pesaro, perché lì non c’è stata un’apertura di procedura di licenziamento, bensì la FP Srl ha comunicato la cessione del ramo di azienda ad una nuova società, una certa RLP Srl di Vicenza. Questo per dare la prima risposta che lei mi ha posto, Consigliera.
La situazione è diversa da quella del Veneto, mi sono anche sentito con l’Assessore del Veneto però non mi sembra opportuno accomunare la stessa vertenza che ha due situazioni completamente diverse, da una parte c’è l’apertura del procedimento di licenziamento, dall’altra c’è la cessione – nelle Marche – del ramo d’azienda.
E’ una vertenza completamente diversa che non può essere seguita in questo caso dal Mise con le stesse procedure.
La FP Srl in questi ultimi giorni ha pagato gli stipendi arretrati di luglio e si è impegnata, in questo momento non so se l’abbia già effettuato o meno, a pagare anche agosto e le quattordicesime che erano rimaste arretrate.
Da settembre comunque è subentrata la nuova società che attualmente si impegna, ovviamente a parole, con le parti sindacali a pagare anche le altre mancanze ed il TFR sul quale c’è un ritardo.
La situazione ad oggi è questa: il punto di Pesaro rimane chiuso ed i relativi dipendenti sono stati trasferiti a Montelabbate, dove di fatto c’è stata una riapertura e l’attività oggi è garantita per i dipendenti nel punto di Montelabbate.
C’è una preoccupazione per quelli che sono gli sviluppi futuri, non c’è nessuna richiesta, né di cassa integrazione né di altro e la nuova società si è impegnata a proseguire l’attività, tant’è che si dice disponibile a pagare anche lo stipendio mancante.
A questo punto ho chiesto alle sigle sindacali che seguono questa vertenza un incontro, il quale avverrà lunedì della prossima settimana alle 14,30 nel mio ufficio, così apriamo ufficialmente questa prassi per capire come poter seguire al meglio e dare un contributo, spero positivo, a questa vicenda. Grazie per aver sollevato la questione.

PRESIDENTE. Ha la parola, per dichiararsi soddisfatta o meno la Consigliera Ruggeri.

Marta RUGGERI. Grazie, Presidente. Grazie, Assessore, per la risposta che mi vede soddisfatta perché mi sembra che lei abbia ben chiaro qual è il quadro della situazione ed ha preso in mano le redini della questione. Spero che riuscirà a portarla avanti, aiutando questi lavoratori, anche tramite l’intervento dei sindacati che hanno seguito fino ad oggi la vicenda.
Come lei giustamente ha detto sono stati pagati gli stipendi fino a luglio, da quello che so io e, l’ultimo aggiornamento è di sabato mattina, è rimasto fuori agosto e la quattordicesima è stata pagata, quindi, la situazione è molto differente rispetto agli altri punti vendita che, come ha detto, sono sette, di cui, sei chiusi ed uno aperto a Montelabbate.
La questione è stata parzialmente risolta così dopo lo sciopero ad oltranza che i lavoratori hanno messo in campo i primi di settembre. In seguito alla manovra abbastanza forte si è raggiunto questo risultato, ma il problema di fondo, che mi dicevano ed io lo dico a lei, è che il supermercato non è rifornito, mancano beni di prima necessità, non c’è la farina, non c’è lo zucchero, non c’è il burro, quindi, ci si chiede se la società sia seria e chi potrebbe acquisire e prendere questo ramo d’azienda. Bisognerebbe verificare.
Per esempio, venerdì scorso i sindacati hanno fatto un incontro con l’azienda, non hanno raggiunto un accordo perché manca un Piano industriale, ci sono quindi delle questioni che vanno tenute sott’occhio e mi farebbe piacere, visto che lei lunedì avrà questo incontro, se potrà aggiornarmi. La ringrazio in anticipo.
Comunque è da attenzionare, anche se, come lei dice, non ha senso il confronto e fare un coordinamento con il Veneto e con la Sicilia perché le situazioni sono diverse, anche se in un punto vendita di Catania 120 dipendenti sono a casa, quindi, anche queste Regioni hanno i loro bei problemi da risolvere, però occorrerebbe, quanto meno, mettersi in rete e chiedere come si stanno muovendo, ciò potrebbe essere utile soprattutto per capire la solidità della proposta che stanno portando avanti i proprietari. Grazie.

Interrogazione n. 553
ad iniziativa dei Consiglieri Vitri, Biancani, Mangialardi, Mastrovincenzo, Bora, Carancini, Casini
“Introduzione del reddito energetico”

Interrogazione n. 554
ad iniziativa del Consigliere Santarelli
“Caro energia”
(abbinate)
(Rinvio)

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca le interrogazioni n. 553 dei Consiglieri Vitri, Biancani, Mangialardi, Mastrovincenzo, Bora, Carancini, Casini e n. 554 del Consigliere Santarelli.
Queste due interrogazioni non possono essere svolte per l’assenza dell’Assessore Carloni.
A questo punto dobbiamo chiudere l’attività della seduta ordinaria, modificare l’impostazione della nostra presenza in Aula ed iniziare la seduta straordinaria in relazione agli eventi alluvionali del 15 settembre.


Sull’ordine dei lavori

Ha la parola la Consigliera Vitri.

Micaela VITRI. Grazie, Presidente. Purtroppo ci ritroviamo continuamente in questa situazione, mi pare spiacevole dover rimarcare nuovamente che non c’è considerazione verso i Consiglieri di minoranza.
Da Regolamento a me risulta che quando un Assessore è assente spetti al Presidente della Giunta rispondere alle nostre interrogazioni e anche se non fosse espressamente previsto dal Regolamento mi sembrerebbe doveroso per una forma di rispetto perché si tratta di interrogazioni che non poniamo noi singolarmente come Consiglieri regionali autonomi, ma in veste di rappresentanti dei cittadini.
Questa interrogazione è urgente, attesa da tempo, riguarda il reddito energetico che molte altre Regioni in Italia hanno già attivato, solo la nostra ancora non l’ha nemmeno previsto e non se ne è neanche discusso, quindi è importante parlarne, oltretutto sappiamo che l’Assessore Carloni è già a Roma, nel transatlantico, non è più in carica, non se ne è nemmeno interessato, per cui mi aspettavo oggi di avere una risposta dal Presidente Acquaroli.
Trovo spiacevole rimarcarlo, però sono due anni che ci ritroviamo in questa situazione quando gli Assessori sono assenti, spero che sia l’ultima volta, solo questo. Mi scusi, Presidente Acquaroli, ma oggi mi sarei aspettata una risposta.

PRESIDENTE. Ha la parola il Consigliere Santarelli.

Luca SANTARELLI. Grazie, Presidente. Intanto un augurio di buon lavoro all’Assessore Carloni, che per l’ennesima volta non è presente in Aula.
Voglio sottolineare a tutti i cittadini che ci stanno ascoltando il contenuto di questa interrogazione che noi abbiamo posto, che è di grande sensibilità nei confronti dei marchigiani, delle persone che oggi indistintamente sono state colpite dal caro energia. Situazione sulla quale non si può più aspettare, occorre affrontarla a livello regionale, è necessario intraprendere iniziative per calmierare le bollette a carico dei cittadini più bisognosi o di chi ha una attività che non riesce più a sopportare.
La Regione ha il dovere di cercare soluzioni per dei bisogni così impellenti che aspettano di essere risolti.
Comprendiamo che l’Assessore Carloni, che ha intrapreso il percorso brillante della campagna elettorale già dal primo giorno di insediamento in questa regione, l’ha concluso uscendo da questo consenso, non dando risposte ai Consiglieri di minoranza per situazioni che poi, oltre al rincaro bollette ed ai recenti eventi alluvionali, hanno sconvolto la vita di molti cittadini. Ora dobbiamo ricominciare, ci dobbiamo riattivare concretamente, dobbiamo adottare delle soluzioni condivise.
La nostra interrogazione era rivolta all’Assessore Carloni, che magari avrà raccontato in campagna elettorale che avrebbe migliorato il nostro territorio marchigiano portando la sua forza a Roma, gli auguro buon lavoro e glielo auguro con tutto il cuore.

PRESIDENTE. Si conclude il Consiglio ordinario di oggi.

La seduta è tolta.

La seduta termina alle ore 11,35