SUMMIT DEI GARANTI SUGLI ISTITUTI PENITENZIARI, TANONI: “PARTECIPIAMO AI TAVOLI DI LAVORO”
Ne sono previsti diciassette in occasione della convocazione degli stati generali di settore, prevista per i prossimi mesi. Franco Corleone della Toscana nominato coordinatore nazionale, al termine di un dibattito che ha affrontato diverse tematiche.

Situazione degli istituti penitenziari italiani al centro dell’attenzione nel corso del summit di Bologna dei Garanti regionali di settore.
“Le tematiche da affrontare – sottolinea Italo Tanoni, garante dei detenuti per le Marche – sono molteplici, soprattutto in preparazione degli stati generali, che si terranno nei prossimi mesi, prima della fine del corrente anno. E’ determinante, come ho avuto modo di ribadire in sede di discussione, che gli stessi garanti siano coinvolti nell’organizzazione dei diciassette tavoli tematici di lavoro, previsti dal Ministero di Grazia e Giustizia”. Durante il summit Tanoni si è soffermato, in particolare, sui problemi legati all’affettività dei detenuti, alla messa in prova e sugli aspetti riferiti agli arresti domiciliari: “L’obiettivo da raggiungere – dice - è quello di una seria riorganizzazione del sistema carcerario, tenendo sempre presente il dettato costituzionale, laddove si stabilisce che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Rivedere alcune formule di detenzione permetterebbe, tra l’altro, di affrontare anche la questione dell’affollamento carcerario, che ha raggiunto livelli non più accettabili”.
Al termine dell’incontro è stato eletto, per la prima volta in Italia, il coordinatore nazionale dei garanti per i detenuti. Il compito di seguire l’evoluzione del dibattito è stata affidata a Franco Corleone, garante per la Toscana, già parlamentare italiano ed europeo, nonché sottosegretario al Ministero della Giustizia dal 1996 al 2001.
A.Is.



Nella foto in allegato Tanoni e Franco Corleone
Comunicato n.108, Venerdì 5 Giugno 2015