MARCHECONOMY
MASTROVINCENZO: “INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE PILASTRI DELLA RICRESCITA” Il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, alla prima uscita istituzionale, parla del nuovo modello di sviluppo delle imprese marchigiane

“Capitale umano, formazione, infrastrutture, innovazione e internazionalizzazione sono le basi indispensabili per uscire dalla crisi. E’ necessario cambiare metodo di produrre e di competere, sul piano nazionale e internazionale, a ogni livello: ideale, progettuale, manageriale”. Così Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, è intervenuto oggi (26 giugno) al convegno, organizzato ad Ancona dai Maestri del Lavoro, per presentare l’ultima fatica editoriale di Gianluca Goffi dell’Università urbinate Carlo Bo.
Marcheconomy il titolo dello studio che analizza l’evoluzione del sistema economico marchigiano tra passato e futuro partendo dal declino del modello coniato negli anni ottanta sino all’evoluzione dei nuovi modelli imprenditoriali.
“Se vogliamo mantenere quelle caratteristiche che hanno visto la nostra regione emergere, a livello nazionale, per il benessere sociale e l’alta speranza di vita – ha detto Mastrovincenzo - dovremo aumentare le nostre capacità di produrre reddito perché se non c’è produzione di reddito non ci saranno le disponibilità finanziarie per mantenere elevati i livelli della qualità della vita e della prosperità della nostra comunità. Un reddito che può accrescere guardando ai giovani e a nuovi settori quali la cultura, il turismo, l’ambiente, il benessere delle persone che, accanto a quelli più tradizionalmente manifatturieri, possono essere in grado di portare nuova linfa al sistema produttivo locale. Settori che dovranno svilupparsi contando su una attenta programmazione legata ai fondi europei fonte primaria di finanziamento”.
Secondo Mastrovincenzo “occorre un serio lavoro di squadra. Il Consiglio regionale, per quelle che sono le sue competenze, fornirà un fattivo contributo per rendere sempre più concreto quel cambiamento che è già stato avviato”.(C.D.)

Comunicato n.114, Venerdì 26 Giugno 2015