AFFIDO E ACCOGLIENZA FAMILIARE, MASTROVINCENZO: “PER IL SOCIALE SONO NECESSARIE NUOVE SINERGIE” Il Presidente del Consiglio regionale interviene nell’ambito dell’incontro organizzato per illustrare gli obiettivi del progetto realizzato con il coinvolgimento dell’Ombudsman – Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza e con la collaborazione degli Ambiti Territoriali Sociali di Senigallia, Jesi, Fabriano, Ancona, Chiaravalle e dell’Area Vasta 2
Chiesto da Tanoni un significativo aggiornamento della normativa vigente.

Informazione e sensibilizzazione sull’affido e l’accoglienza familiare. Questi gli obiettivi del progetto realizzato con il coinvolgimento dell’Ombudsman – Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza e con la collaborazione degli Ambiti Territoriali Sociali di Senigallia, Jesi, Fabriano, Ancona, Chiaravalle, dell’Area Vasta 2 e di alcuni Comuni.
“E’ un progetto particolarmente interessante – ha evidenziato il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – che va ad intervenire in un settore molto delicato. Con la crisi che incombe, nei prossimi anni il dato dei minori fuori dalla famiglia rischia di essere sempre più marcato”. Sull’insieme delle tematiche sociali, l’invito di Mastrovincenzo è quello di “lavorare insieme, creare nuove sinergie che permettano di raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Da parte sua, l’Ombudsman ha illustrato la situazione complessiva, auspicando “un’iniziativa concreta per aggiornare la normativa vigente, alla luce dei cambiamenti che la società ha registrato negli ultimi anni”.
In base ai più recenti dati vengono individuati, su tutto il territorio regionale, 1182 minori fuori dalla famiglia, di cui 394 in affido, 757 in comunità e 31 in affido – comunità. Al primo posto la provincia di Ancona (500 minori), seguita da quelle di Macerata (243), Pesaro (202), Ascoli (143) e Fermo (94). Da considerare che i totali complessivi annoverano anche i minori stranieri non accompagnati. Il progetto, che si è avvalso anche del supporto delle associazioni di volontariato, è stato caratterizzato da diverse iniziative, incontri, materiale divulgativo e dalla realizzazione del sito internet “Mi Affido”, dedicato interamente al problema. Informazioni, esperienze a confronto, sostegno fanno dello stesso sito uno strumento prezioso per l’intero settore, così come ribadito, nel corso della conferenza stampa, dai promotori del progetto, che hanno illustrato nei particolari il percorso avviato attraverso la stessa iniziativa.


A.Is.

le video interviste sono visibili a questi indirizzi

http://www.consiglio.marche.it/informazione_e_comunicazione/web_tv/le_interviste/video.php?idarg=654&start=0

https://www.youtube.com/playlist?list=PLytGvJn8Oo0adUU7A3kcWzO1PCqdVKd7c


Comunicato n.127, Giovedì 16 Luglio 2015