CITTA’ DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI, I COMUNI “VIRTUOSI” DELLE MARCHE
Chiusura del secondo anno di attività per il progetto promosso da Ombudsman – Garante dei diritti di infanzia e adolescenza, Unicef e Legambiente, ai quali successivamente si sono affiancati Regione Marche e Ufficio Scolastico regionale. L’evento finale al Teatro delle Muse. Il Presidente del Consiglio Mastrovincenzo: “Un lavoro di rete che crea partecipazione e avvicina i giovani alle istituzioni”

Nuovo appuntamento con le “Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”, progetto promosso da Ombudsman – Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza , Unicef e Legambiente, ai quali successivamente si sono affiancati Regione Marche (attraverso gli assessorati all’istruzione, alla cultura, all’ambiente ed alle politiche sociali) e Ufficio Scolastico regionale. Al Teatro delle Muse di Ancona la chiusura ufficiale del secondo atto di attività.
“Si tratta di un progetto importante – ha sottolineato il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo – soprattutto perché è riuscito a mettere in piedi un lavoro di rete, coinvolgendo Comuni, associazioni e ragazzi. E’ un modo originale ed intelligente per avvicinare i giovani alle istituzioni, alimentare il senso civico e per creare significativi momenti di partecipazione”.
Oltre trenta i Comuni “virtuosi” che, con delibere formali, si sono impegnati a rispettare la Convenzione internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, pianificando iniziative concrete dedicate ai più piccoli. Un progetto che ha riscosso unanimi consensi, a partire da quello del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora, che lo scorso marzo ha inserito le Marche nel suo tour "Diritti al futuro. Una piccola grande Italia da raccontare", con tappa a Senigallia.
“Cinque anni fa – ha sottolineato l’Ombudsman, Italo Tanoni – è iniziata la prima fase d’ascolto per cercare di registrare le reali esigenze dei ragazzi ed il livello di qualità della vita nei diversi territori. Si è passati, poi, alla concretizzazione di un circuito di amministrazioni virtuose, che ha fornito alle Marche un nuovo primato, ed infine all’istituzionalizzazione del quadro generale. Un’esperienza che spero possa trovare conferma anche in futuro”.
Dopo gli interventi dei rappresentanti delle associazioni che hanno sostenuto il progetto (per l'Unicef ha partecipato la rappresentante nazionale Manuela D’Alessandro) e di diversi amministratori, la consegna delle menzioni speciali ai Comuni che si sono particolarmente distinti (Fermo, Pedaso, Montemarciano, Santa Maria Nuova e Montecarotto) ed alcune comunicazioni sulle esperienze più significative. Per tutti, la scultura dell’artista Francesca Racano, che raffigura un albero, simbolo della crescita e dello sviluppo.

A.Is.
Comunicato n.135, Mercoledì 22 Luglio 2015