FABRIZIO BARCA INCONTRA IL PRESIDENTE MASTROVINCENZO E DONA I LIBRI DEL PADRE LUCIANO ALLA BIBLIOTECA DEL CONSIGLIO REGIONALE Mastrovincenzo: "La nostra biblioteca si arricchisce di una preziosa eredità culturale che rafforza il valore unico del suo patrimonio librario a disposizione di tutti i cittadini"

La biblioteca del Consiglio regionale acquisisce un nuovo, importante patrimonio librario. Si tratta del fondo di Luciano Barca, politico, economista, giornalista e scrittore, scomparso nel novembre di tre anni fa. Una raccolta di 6mila volumi che il figlio Fabrizio, dirigente generale del Mef, ex ministro della coesione territoriale, ha oggi ufficialmente donato alla biblioteca "Walter Tulli" dell'Assemblea legislativa, situata al piano terra di Palazzo delle Marche. "La nostra biblioteca - ha sottolineato il Presidente Mastrovincenzo - si arricchisce di una preziosa eredità culturale che rafforza il valore unico del suo patrimonio librario a disposizione di tutti i cittadini". Sebbene romano, Luciano Barca era profondamente legato alla nostra regione, nella cui circoscrizione di Ancona, dal 1963 al 1987, fu eletto deputato per sei legislature, prima di diventare senatore (1987-92). In prima linea per la ricostruzione del capoluogo dopo il terremoto del 1972, Barca si impegnò soprattutto per la ripartenza del Cantiere Navale. "Noi tre figli io, Flavia e Federico - ha spiegato Fabrizio Barca - abbiamo pensato che nella vicenda politica di nostro padre le Marche hanno rappresentato un momento importante. E' stato il luogo dove è diventato deputato, giovane, per la prima volta, dove è cresciuto dall'attività di partito all'attività parlamentare. Ci ha narrato molto di questi luoghi, ci ha portato qualche volta con lui. Abbiamo pensato che potesse essere un modo per esaudire il desiderio di ritrovarsi con questa terra. Ci fa piacere che il Consiglio lo abbia accolto e che questi libri possano essere accessibili in un luogo aperto sempre, per consultarli e rintracciare la formazione del pensiero di un dirigente comunista che ha vissuto un pezzo fondamentale del nostro dopoguerra". L'insieme delle opere donate - monografie, riviste, saggi -, arricchito da annotazioni personali, rispecchia gli interessi di Barca per l'economia, il welfare e per la storia dei movimenti politici. Il nuovo fondo, al quale la biblioteca del Consiglio si impegna a garantire autonomia, unitarietà e fruibilità, sarà collocato accanto a un'altra importante donazione, la biblioteca dello storico Enzo Santarelli, composta da oltre 6.500 volumi, incentrati sul fascismo e sui primi cinquant'anni di storia repubblicana. Nel complesso il volume librario della Biblioteca è costituito da una sezione giuridica, specializzata nelle materie di diritto pubblico e costituzionale, con oltre 25mila monografie e 500 periodici, banche dati e cd rom. Al suo interno è inoltre attivo dal 2009 l'Archivio della produzione editoriale marchigiana, con una sezione di oltre 12mila monografie e 400 periodici correnti. Tutto il patrimonio è consultabile sul catalogo on line (OPAC), accessibile dalla pagina web della biblioteca.
(l.v.)
Comunicato n.217, Giovedì 5 Novembre 2015