COPEMO
MASTROVINCENZO INAUGURA LA NUOVA CATENA PRODUTTIVA Il Presidente del Consiglio regionale ha inaugurato la nuova catena produttiva della Copemo. Mastrovincenzo: “Si apre una nuova pagina nella pluridecennale storia della Cooperativa pescatori mulluschicoltori per guardare con più ottimismo al futuro e rafforzare l’economia ittica del territorio.”

Antonio Mastrovincenzo, Presidente del Consiglio regionale, è intervenuto oggi alla cerimonia d’inaugurazione, della nuova catena produttiva della Copemo, Cooperativa pescatori mulluschicoltori, leader per la commercializzazione di tutte le specie di frutti di mare in Italia e in Europa.
“La Copemo – ha detto Mastrovincenzo – ha una lunga storia alle spalle, tipica della laboriosità e dell’impegno dei marchigiani, che consente di affrontare con più ottimismo la sfida della qualità e dell’efficienza imposta dal mercato e dalla globalizzazione. La nuova catena produttiva rappresenta la migliore risposta a questa sfida perché è grazie alla peculiarità del prodotto e all’innovazione che un’impresa può essere competitiva.”
Mastrovincenzo ha voluto rivolgere uno sguardo importante all’Europa sottolineando che: “è necessario che i Fondi FEAMP 2014 – 2020 siano attivati quanto prima possibile. Promuovere una pesca efficiente in termini di risorse e competitiva è certamente una delle priorità della programmazione dei fondi europei, che hanno l’obiettivo fondamentale di favorire la redditività del settore e pertanto anche la tutela occupazionale, la commercializzazione e la trasformazione del prodotto per aiutare l'operatore della pesca ad avere una prospettiva di redditività. E’ importante – ha detto - saper coniugare bene tutto questo al fine di dare una risposta concreta al settore, traducibile in incremento occupazionale, in prospettive di futuro aziendale, in una crescita della redditività che sia capace di dare nuova linfa al settore ittico.”
La Cooperativa pescatori molluschicolturi, considerata uno dei punti di riferimento di tutta la cooperazione italiana, ha ottenuto nel 2014 la certificazione Higher Level che identifica il rispetto dei requisiti igenico – sanitari dell’intera filiera produttiva garantendo la sicurezza degli alimenti e la loro conformità ai requisiti di legge.
c.d
Comunicato n.229, Sabato 14 Novembre 2015