DOPPIA PREFERENZA DI GENERE NELLA LEGGE ELETTORALE
La Commissione regionale Pari opportunità chiede che la modifica venga attivata al più presto. La Presidente Meri Marziali: “Attiveremo tutti i fronti di nostra competenza perché venga concretizzato questo necessario cambiamento”.

Commissione Pari Opportunità regionale al lavoro per consentire alle donne di essere candidate e votate. Il problema è stato discusso nell’ultima riunione del gruppo di lavoro che si occupa di legislazione, coordinato da Micaela Girardi, che ha posto come prioritaria la modifica della legge elettorale regionale.
“Attualmente – sottolinea la Presidente della Commissione, Meri Marziali – in seno all’ Assemblea legislativa ci sono solo 7 donne su trenta consiglieri. Questi numeri non rappresentano la realtà sociale marchigiana, ricca di presenze femminili competenti ed attive. Ciò vuol dire che nelle dinamiche dei partiti ci sono ancora ostacoli alla partecipazione delle donne in politica”.
Per modificare la situazione, la Commissione chiede che venga introdotta la doppia preferenza di genere, come accade in altre Regioni tra cui Emilia Romagna e Toscana e nelle elezioni comunali. Una misura - ritenuta pienamente legittima dalla Corte Costituzionale - che consentirebbe alle donne di essere votate in modo diretto.
Già nelle scorse settimane l’Assemblea dei Presidenti dei Consigli regionali, riunita in assemblea plenaria a Milano, ha approvato un ordine del giorno in questa direzione, invitando gli stessi Consigli ad approvare i necessari provvedimenti legislativi. “Un passo importante verso la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive – aveva sottolineato il Presidente Mastrovincenzo – affinché la democrazia paritaria diventi uno degli aspetti fondamentali del vivere civile nel nostro Paese.”
Nel corso della riunione il gruppo di lavoro ha rilevato che si sono create le condizioni favorevoli per procedere a livello legislativo, considerato anche l’esplicito impegno dichiarato dall’assessore regionale alle Pari Opportunità, Emanuela Bora.
“La Commissione Pari Opportunità – conclude Meri Marziali - si attiverà su tutti i fronti di propria competenza per sostenere questo necessario cambiamento”.

A.Is.
Comunicato n.236, Venerdì 20 Novembre 2015