STAZIONE FERROVIARIA MARITTIMA DI ANCONA La Terza Commissione ha svolto un ulteriore incontro di approfondimento per individuare ogni possibile soluzione atta a scongiurare la chiusura dello scalo ferroviario

Si è svolta questa mattina (lunedì 23 novembre) nella programmata sede della Terza Commissione assembleare (Infrastrutture, Viabilità e Trasporti) l’attesa riunione tra soggetti istituzionali, politici e rappresentanti di RFI utile ad un ulteriore approfondimento in merito all’annunciata chiusura della stazione ferroviaria marittima di Ancona. All’incontro, tenutosi proprio in Terza Commissione in seguito alla richiesta formulata dal Presidente Andrea Biancani durante la seduta assembleare del 10 novembre, erano presenti, oltre ai componenti della Commissione, l’assessore regionale ai Trasporti, Angelo Sciapichetti, l’assessore ai Trasporti del Comune di Ancona, Ida Simonella, alcuni rappresentanti di RFI, tra cui l’ing. Stefano Morellina, il Presidente dell’Autorità portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri, e numerosi consiglieri regionali.
“La richiesta di un ulteriore momento di riflessione – ha rilevato il Presidente Biancani – è stata dettata dalla volontà, da un lato di scongiurare un voto d’Aula che avrebbe sancito immediatamente la chiusura dello scalo ferroviario, dall’altro di mettere nella condizione tutti i consiglieri di acquisire nuovi elementi di valutazione per poter esprimere un voto più consapevole, considerata l’importanza della scelta”.
Ipotesi alternative riassumibili in sostanza nella: possibilità di valutare una messa a norma “più leggera” del tracciato ferroviario, rispetto a barriere e passaggi a livello, e che quindi consentisse di evitare l’allungamento dei tempi di percorrenza; possibilità di rimandare la messa a norma con conseguente mantenimento del servizio in vista dell’individuazione di soluzioni alternative; la possibilità di derogare a quella tipologia di messa a norma, in funzione di una ridotta velocità dei treni sulla tratta, in favore di strumenti quali segnaletica e impianti semaforici.
Rispetto a tali ipotesi, sulle quali RFI ha ribadito l’impossibilità di attuazione da un punto di vista tecnico, mentre Comune di Ancona e Autorità portuale hanno confermato la loro posizione, sarà l’Aula del Consiglio regionale a dover esprimersi nella seduta di domani. (l.b.)

Ancona, 23 novembre 2015
Comunicato n.239, Lunedì 23 Novembre 2015