CRITERI DI RIPARTO DEL FONDO SOCIALE, PARERE FAVOREVOLE DELLA COMMISSIONE SANITA'
Si ripristinano le risorse che serviranno ai Comuni per l’erogazione dei servizi richiesti. Nel parere espresso attenzione alle esigenze di alcune categorie di utenti: minori, adolescenti e famiglie.

La Commissione Sanità, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd), si è riunita oggi pomeriggio dopo la seduta del Consiglio regionale ed ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta sulle fonti di finanziamento e i criteri di riparto relativi alla Programmazione delle attività sociali e a valenza socio-sanitaria per l'anno 2015. In questo modo si ripristinano i fondi per il sociale che serviranno ai Comuni per l'erogazione dei servizi richiesti.
Dopo l'approvazione da parte dell'esecutivo regionale, quello della Commissione consiliare con due modifiche. La prima, l’indicazione di presentare alla Commissione assembleare permanente, entro il 30 giugno 2016, una relazione in merito all’utilizzo da parte degli ATS delle risorse assegnate nel 2015. La seconda, relativamente al settore “Famiglia”, l’indicazione che la quota di compartecipazione richiesta sia certificata dai Comuni con apposito atto, in mancanza del quale tale quota sarà utilizzata a compensazione nell’erogazione del contributo relativo all’annualità successiva. Infine, con la raccomandazione “di individuare idonee modalità volte a garantire che gli ATS e i Comuni destinino al sistema dei servizi sociali il medesimo finanziamento dell’anno 2014, con preferenza ai settori della famiglia, dell’infanzia e dell’adolescenza in quanto maggiormente penalizzati”.
“Di fronte alla difficoltà di un mancato finanziamento del fondo e al solenne impegno preso dal presidente Ceriscioli e dall’intera Assemblea legislativa – ha dichiarato il presidente della Commissione, Fabrizio Volpini (Pd) - dopo i vari passaggi tecnici, si è riusciti a trovare le risorse per finanziare quasi totalmente il sistema del welfare regionale. La prima novità consiste nell’utilizzo dei fondi provenienti dal settore sanitario e la seconda sta nel fatto che la maggiore strutturazione del fondo rappresenta una garanzia anche per gli anni successivi. Nel parere che abbiamo espresso in Commissione rendiamo la delibera di Giunta più rispondente alle esigenze di alcune categorie di utenti: minori, adolescenti e famiglie”.
“L’urgenza di far arrivare le risorse ai Comuni e ai cittadini è prioritaria – ha affermato la vice presidente della Commissione, Elena Leonardi (FdI) – va però evidenziato che il fondo è rimasto fermo allo stanziamento iniziale stabilito dalla precedente Giunta. Non è stato riportato al dato storico dei 34 mln di euro. Chiediamo l’impegno a rendere strutturale per il 2016 l’individuazione dei fondi per il sociale e ad erogarli già dai primi mesi dell’anno”. (s.g.)


Comunicato n.245, Martedì 24 Novembre 2015