MASTROVINCENZO A MACERATA PER L'INCONTRO DELLA PRESIDENTE DELLA CAMERA LAURA BOLDRINI CON GLI STUDENTI DELL'ATENEO Il Presidente del Consiglio regionale ha preso parte all'evento che si è svolto nella Sala San Paolo dell'Unimc sul tema della cittadinanza europea

“La lectio magistralis della presidente Boldrini e gli interventi introduttivi del rettore Lacchè e del professor Roberto Mancini, sono stati di grande spessore. La presenza massiccia di tanti giovani studenti che hanno apprezzato la giornata ci deve sospingere sempre più a parlare alle nuove generazioni perché l'Europa che oggi sta tradendo i suoi valori fondativi, diventi davvero la nostra casa comune, la casa di tutti, e riconosca dignità ad ogni essere umano. Xenofobia, localismo e populismo devono essere rifiutati con determinazione”.
Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, a margine dell'incontro che si è svolto oggi a Macerata con la presidente della Camera, Laura Boldrini, nella Sala San Paolo dell'Ateneo, gremita di studenti.
“Costruire l'Europa dei cittadini” è il tema affrontato e declinato nei molti aspetti dalla presidente Boldrini che ha invitato a “non dimenticare il Manifesto di Ventotene del 1941 per una Europa libera e unita”. “Allora, giovani come voi - ha detto - mentre milioni di persone venivano deportati nei lager, misero a fuoco l'idea che l'unico modo per uscire dall'abominio della guerra e del terrore era fare dell'Europa un unico Paese”.
La presidente della Camera ha svolto uno excursus storico dei passaggi essenziali che hanno portato all'Europa di oggi che “ha bisogno di un modello nuovo deciso da voi giovani - ha proseguito - dove pace, integrazione e accoglienza devono esserne i pilastri. Dobbiamo salvaguardare la libertà di circolazione, elemento distintivo della democrazia. Oggi ci sono tanti punti critici nel cammino europeo perché cresce la sfiducia dei cittadini e il disagio sociale che mina le basi delle istituzioni europee alimentando nazionalismi e populismi”.
“Dobbiamo cambiare questa Europa - ha sottolineato - abbiamo sfide più grandi di un singolo Paese europeo, che occorre vincere stando insieme e guardando lontano. Essere più propositivi per consolidare e rafforzare l'Europa e il progetto dei cittadini europei. L'Europa unita deve essere il vostro obiettivo, ragazzi. Un progetto che noi e voi, che siete nati europei, abbiamo il dovere di realizzare”.
L'incontro, aperto dal rettore dell'Università, Luigi Lacchè, ha preso avvio dalla bellissima prolusione del professor Roberto Mancini.
c.d.

Comunicato n.39, Lunedì 1 Febbraio 2016