UN MODELLO DI ECONOMIA SOSTENIBILE
Il Consiglio regionale approva la risoluzione sull’ “economia circolare”, frutto di un pacchetto di proposte della Commissione europea. Maggior riutilizzo dei prodotti di scarto e attenzione ai problemi ambientali. Opportunità occupazionali da innovazione e ricerca. Il provvedimento verrà illustrato in Senato dal Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo. In apertura di seduta un minuto di raccoglimento in memoria di Elmo Del Bianco.

ECONOMIA CIRCOLARE. MARCHE ALL’AVANGUARDIA.

“Le Marche sono all’avanguardia sul piano della raccolta differenziata dei rifiuti e del recupero dei prodotti di scarto delle lavorazioni industriali. Per tale motivo occorre aderire senza esitazioni al programma europeo di economia circolare che favorisce proprio il riutilizzo della materia prima seconda”. E’ con queste parole che il consigliere Gino Traversini (Pd) ha invitato a votare favorevolmente la proposta di risoluzione sulla “economia circolare”. Nel suo intervento, il relatore di maggioranza ha spiegato le ragioni di un’adesione convinta (la seconda Commissione di cui Traversini è presidente ha votato l’atto all’unanimità) ad un modello di sviluppo sostenibile dell’economia che tiene conto del rispetto dell’ambiente e della biodiversità. “A tali obiettivi – ha poi aggiunto Traversini – si aggiunga anche quello della creazione di nuove opportunità di lavoro”. Chiudendo l’intervento, Traversini ha annunciato una riunione congiunta con la terza Commissione Ambiente (presieduta da Andrea Biancani) per una migliore organizzazione delle tappe future di tale programmazione. Il relatore di minoranza, Piergiorgio Fabbri (M5S) si è detto soddisfatto per il recepimento di alcune proposte di modifica inerenti l’eliminazione di ogni forma di combustione dei rifiuti e di prodotti ad essi assimilabili. Come noto, il Movimento è contrario alla realizzazione di nuovi inceneritori e termovalorizzatori sul territorio marchigiano.

IL VOTO UNANIME DELL’AULA

L’Assemblea legislativa delle Marche ha accolto all’unanimità la proposta di risoluzione sulla “economia circolare”, scaturita dal pacchetto di proposte europee che definisce un articolato programma di sviluppo sostenibile di economia. Alla base di tale modello di sviluppo viene posto in particolare attenzione il rispetto dell’ambiente e della biodiversità, ma anche, conseguentemente, l’obiettivo della creazione di nuova occupazione, attraverso l’innovazione e la ricerca. Il tema centrale è quello del riutilizzo delle materie prime e di quelle di scarto, l’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti che diventano così una nuova materia prima seconda, la riduzione complessiva del volume dei rifiuti. Tra i punti caratterizzanti l’intero atto, l’introduzione delle c.d. etichette verdi dei prodotti, in base alla loro natura e al loro indice di riciclabilità, lo snellimento degli iter burocratici per le aziende che intendano aderire al programma, unitamente all’eventualità di prevedere specifici finanziamenti a sostegno. Nel dibattito che ha preceduto la votazione sono intervenuti i consiglieri Luca Marconi (Udc), Piero Celani (FI), Andrea Biancani (Pd), Sandro Zaffiri e Luigi Zura Puntaroni (Lega nord), Gianni Maggi (M5S) e, infine, il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, che, dopo aver dato atto alla Commissione del buon lavoro svolto, ha ricordato l’appuntamento di giovedì 4 febbraio in Senato per l’illustrazione del provvedimento.


IL RICORDO DI ELMO DEL BIANCO

Aprendo la seduta, il Presidente Mastrovincenzo ha voluto ricordare la figura di Elmo Del Bianco, consigliere regionale per due legislature, dal 1970 al 1980, recentemente scomparso all’età di 94 anni. Partigiano e protagonista della vita politica e sindacale della regione, è stato anche consigliere comunale a Pesaro dal 1952 al 1964, segretario provinciale del PC di Pesaro ed esponente della Camera del Lavoro di Pergola e provinciale di Pesaro. “Uomo dai grandi ideali, sempre attento alle vicende e ai problemi sociali e sindacali”, così lo ha descritto il Presidente dell’Assemblea, Mastrovincenzo chiedendo di osservare un minuto di raccoglimento.


LE INTERROGAZIONI

L’Aula del Consiglio regionale, durante la fase ispettiva, ha esaminato diverse interrogazioni aventi principalmente ad oggetto i temi dell’ambiente e della sanità. L’assessore Anna Casini ha risposto all’interrogazione del consigliere Peppino Giorgini (M5S) sulle attività e la gestione del Consorzio di Bonifica delle Marche. E’ stato il Presidente della Giunta, Luca Ceriscioli, a rispondere alle interrogazioni in materia sanitaria presentate dal consigliere Piergiorgio Fabbri (M5S) sulla assegnazione e sulla riconversione dei posti letto in alcune strutture della regione e sul concorso per la copertura di un posto di dirigente medico nell’ambito dell’Area Vasta 1, presentata dai consiglieri della Lega nord, Sandro Zaffiri, Luigi Zura Puntaroni e Marzia Malaigia. Sempre il Presidente Ceriscioli ha risposto all’interrogazione del consigliere Sandro Bisonni (ufficializzato il suo passaggio al Gruppo Misto) sullo sciopero della fame che un cittadino di San Severino Marche ha messo in atto per protestare contro la chiusura del punto nascite di quella località. “Pur rispettando la persona - ha detto Ceriscioli – occorre mandare un messaggio per disincentivare forme di protesta estreme come questa”. Lo scioperante ha assistito alla seduta dagli spazi riservati al pubblico.


LE MOZIONI

Prima della chiusura dei lavori di seduta, l’Aula assembleare ha accolto alcune proposte di mozione, a partire da quella ad iniziativa del consigliere Gianni Maggi (M5S) sul contributo per le attività sportive. Una proposta di mozione, poi tramutata in due risoluzioni distinte nella forma, ma accomunate nei contenuti, per impegnare la Giunta regionale a riaprire i termini di presentazione delle domande di ammissione al contributo destinato alle società sportive per la promozione delle attività. Successivamente accolta la mozione a firma del consigliere Mirco Carloni (Ap) a difesa della produzione delle carni marchigiane per attivare iniziative utili al fine di promuovere il prodotto, quale eccellenza del settore agroalimentare. Il Consiglio ha anche approvato la mozione dei consiglieri Pd Giancarli e Biancani per il cambiamento di denominazione della fermata ferroviaria di Castelferretti in Castelferretti-Falconara Aeroporto delle Marche. In chiusura, approvata la mozione dei consiglieri Rapa (Uniti per le Marche), Biancani, Giancarli, Urbinati (Pd) e Marconi (Udc) sul contratto di appalto per la pulizia dei treni. (l.b.)


Comunicato n.41, Mercoledì 3 Febbraio 2016