BANCA MARCHE, IL 12 APRILE LA COMMISSIONE D’INDAGINE INCONTRA LA SEZIONE DI VIGILANZA DELLA BANCA D’ITALIA
Intanto si è svolta la riunione congiunta con l’organismo di studio promosso dal Comune di Jesi per un confronto diretto sui risultati delle diverse audizioni concretizzate nelle scorse settimane. Entro maggio la conclusione dei lavori.


Nuovo incontro per la Commissione regionale d’indagine su Banca Marche, presieduta da Mirco Carloni. Il dissesto finanziario dell’istituto di credito marchigiano è stato al centro di un confronto a tutto campo con la Commissione di studio istituita, lo scorso mese di dicembre, dal Comune di Jesi e guidata da Daniele Massaccesi. In particolare sono stati presi in esame i risultati delle diverse audizioni che i due organismi hanno concretizzato nelle scorse settimane per avere un quadro dettagliato della situazione e verificare le ripercussioni dello stesso dissesto sul territorio marchigiano.
Presenti all’incontro i membri della Commissione Gianluca Busilacchi (Vicepresidente), Luca Marconi, Jessica Marcozzi e Boris Rapa ed anche il consigliere Enzo Giancarli. Per quella del Comune di Jesi, oltre al Presidente, i commissari Cesare Santinelli, Massimo Gianangeli, Daniele Olivi, Maria Chiara Grofoli, Giorgio Rossetti e Giancarlo Catani.
La stessa Commissione regionale ha già incontrato il responsabile della vigilanza Consob, Filippo Macaluso; il presidente della Fondazione Carifano, Fabio Tombari; il Commissario liquidatore, Bruno Inzitari; l’ex direttore generale e neo amministratore delegato di Nuova Banca Marche, Luciano Goffi; l’ex presidente dell’istituto di credito (2009 – 2012) Michele Ambrosini; le rappresentanze sindacali e dei consumatori. In totale sette incontri che hanno fornito la possibilità di un sostanzioso approfondimento. Istituita a febbraio, la Commissione è chiamata a chiudere i lavori entro tre mesi.
“Per il 12 aprile – sottolinea il Presidente Carloni – è convocato l’ultimo incontro che riveste una grande importanza. Avremo la possibilità di ascoltare, infatti, i rappresentanti della sezione di vigilanza della Banca d’Italia, a cui abbiamo già sottoposto quesiti fondamentali per il nostro lavoro. Per la fine di maggio, e quindi nei tempi stabiliti, la Commissione sarà in grado di fornire un quadro dettagliato della situazione e di produrre una relazione che ricostruisca il profilo storico-politico di quanto avvenuto”.
A.Is.
Comunicato n.134, Martedì 5 Aprile 2016