POLIZIA PENITENZIARIA, PROBLEMI E CRITICITA’
Incontro del Garante dei diritti, Andrea Nobili, con alcuni rappresentanti sindacali, presenti anche la Vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Marzia Malaigia, i consiglieri Elena Leonardi e Romina Pergolesi.

Situazione generale e strutturale degli istituti, nuovi percorsi trattamentali, carenza degli organici e formazione, temi centrali dell’incontro con alcune rappresentanze sindacali della polizia penitenziaria, organizzato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, ed a cui hanno partecipato il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Marzia Malaigia, ed i consiglieri Elena Leonardi e Romina Pergolesi.
“Se il nostro sistema carcerario è riuscito ad umanizzarsi – ha sottolineato Nobili – lo deve anche ala polizia penitenziaria. Il lavoro degli agenti è fondamentale, impegnativo, difficile e usurante. Diventa importante accendere un riflettore sui soggetti che lavorano nelle carceri, anche perché la situazione è in continua evoluzione. Da dicembre ad oggi, attestandosi su una media nazionale, la popolazione carceraria delle Marche è aumentata del 2,7%”.
Da parte loro, Silvestri (Sappe), Langianese e Gabucci (Fns – Cisl) e Irmici (Cgil - Pp) hanno evidenziato le molteplici criticità e le difficoltà che incontrano nel loro lavoro quotidiano, soffermandosi soprattutto sulla situazione di alcuni istituti penitenziari. La carenza degli organici, invece, va ad interessare tutte le carceri marchigiane, soprattutto se il ruolo degli agenti va inquadrato in un percorso più complessivo, caratterizzato da sicurezza, trattamento e inserimento dei detenuti. Da parte dei consiglieri presenti, che hanno anche partecipato ai recenti sopralluoghi organizzati dal Garante, l’impegno a perseguire tutte le strade possibili per il raggiungimento degli obiettivi primari, aprendo un dibattito a tutto campo che riesca a coinvolgere le istituzioni ai diversi livelli.

A.Is.

Comunicato n.144, Mercoledì 13 Aprile 2016