TRENTENNALE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI
MASTROVINCENZO: ”IL GIORNALISMO PUNTO DI RIFERIMENTO CHE CONTRIBUISCE ALLA PARTECIPAZIONE CIVICA E POLITICA" I’intervento del Presidente dell’Assemblea legislativa, a Senigallia per il 30° Anniversario dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche.


L’Ordine dei Giornalisti delle Marche ha festeggiato oggi, a Senigallia, il 30° anniversario della sua nascita. Un appuntamento che non è stato solo celebrativo ma anche e soprattutto, di confronto e dibattito su temi più attuali per gli operatori dell’informazione.
A portare i saluti dell’Assemblea legislativa, il Presidente Antonio Mastrovincenzo che nel suo intervento ha voluto evidenziare l'esistenza di un elemento che nessuna crisi riesce a scalfire: “il rapporto privilegiato che unisce il giornalismo locale al suo territorio di riferimento. Raccontando i fatti, evidenziando le criticità, vigilando sull’operato delle istituzioni, informando i cittadini in modo attento e corretto – ha detto - voi siete divenuti un punto di riferimento prezioso che contribuisce alla partecipazione civica e politica, alla formazione di un’opinione pubblica attiva, matura e informata, pilastro della democrazia.”
La crisi che attanaglia ogni settore non ha risparmiato l’editoria determinando anche la chiusura di emittenti televisive o di redazioni giornalistiche, un danno che si ripercuote inevitabilmente sul territorio.
“E’ un problema che tocca tutti noi – ha proseguito Mastrovincenzo – perché significa crisi del pluralismo che è un "ineludibile imperativo costituzionale", crisi del diritto del cittadino all’informazione. Da parte mia, come responsabile della comunicazione e dei Corecom nella Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane sensibilizzerò l’Agcom e i Corecom per trovare insieme possibili soluzioni ai problemi delle emittenti televisive locali alle prese, anche, con i problemi relativi alle frequenze.”
Il Presidente si è poi soffermato sul tema della proposta di legge nazionale sulla riforma dell'editoria, auspicando che il testo sia approvato presto e che possa contribuire al rilancio effettivo del mondo dell'editoria.
“Sono sicuro - ha affermato - che l'Ordine dei giornalisti saprà, come ha fatto finora, affrontare le difficoltà e sarà in grado di cogliere il cambiamento in atto. E' una sfida che l'Ordine delle Marche si è posta nei suoi 30 anni di vita. Un dibattito che ha trovato terreno fertile anche all'interno dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino, culla di professionalità, aperte ai nuovi linguaggi e alle nuove dinamiche dell'informazione."

Ancona 16 aprile 2016

c.d.
Comunicato n.152, Sabato 16 Aprile 2016