ABOLIZIONE DEL CONTRIBUTO PER IL FINANZIAMENTO DEI GRUPPI Via libera la proposta di legge presentata dalla maggioranza, respinta quella sulla riduzione del trattamento indennitario dei consiglieri, sottoscritta da M5s e Gruppo misto
Approvati il “Documento strategico regionale per la programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014/2020” e la proposta di risoluzione della Commissione sviluppo economico riguardante lo “Stato di attuazione dei programmi cofinanziati con risorse europee relativamente al periodo 2007-2013” e lo stesso documento strategico.

Approvata la proposta di legge sull’abolizione del contributo per il finanziamento dei gruppi consiliari, sottoscritta dall’intero gruppo del Pd (Busilacchi, Urbinati, Giacinti, Biancani, Giancarli, Micucci, Minardi, Traversini, Talè, Volpini, Mastrovincenzo), da Luca Marconi (Popolari Marche – Unione di Centro) e Boris Rapa (Uniti per le Marche). Respinta, invece, quella presentata dal Movimento 5 Stelle (Maggi, Giorgini, Pergolesi, Fabbri) e da Sandro Bisonni (Gruppo misto) sul trattamento indennitario dei consiglieri. Via libera anche per il “Documento strategico regionale per la programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014/2020” (15 voti a favore, 4 contrari e 6 astenuti) e per la proposta di risoluzione (all’unanimità) della Commissione sviluppo economico riguardante lo “Stato di attuazione dei programmi cofinanziati con risorse europee relativamente al periodo 2007-2013” e lo stesso documento strategico. Risoluzione sul problema degli inceneritori.


ABOLIZIONE FINANZIAMENTO GRUPPI CONSILIARI

Approvata con 22 voti favorevoli, 4 contrari e tre astensioni la Proposta di legge che elimina il finanziamento per i gruppi consiliari. Parere favorevole unanime anche per un ordine del giorno (Busilacchi, Rapa, Marconi, Urbinati, Carloni) che destina fondi al sociale per il triennio 2016 - 20018, con particolare riferimento alle disabilità ed alla riabilitazione.
Secondo quanto dichiarato dal relatore di maggioranza, Gianluca Busilacchi, “nel prossimo triennio si avrà un risparmio pari a 413,3 mila euro, di cui 330 mila da destinare a chi più ne ha bisogno, soprattutto sul fronte delle disabilità”.“Dal primo maggio – ha proseguito - avremo un cambiamento storico che determinerà il contenimento dei costi, ma anche l’ottimizzazione delle risorse. Una piccolissima parte, pari a circa 30 mila euro all’anno, potrà essere destinata alle attività indispensabili per l’espletamento delle funzioni proprie degli stessi gruppi, in particolare per quanto riguarda l’informazione e la comunicazione”. Per il relatore di minoranza, Gianni Maggi, “le motivazioni reali di questa proposta sono due. La prima è sostanzialmente una contrapposizione all’atto presentato dal M5S sulla diminuzione delle indennità dei singoli consiglieri. Per quanto riguarda la seconda, è da tenere in debito conto che i contributi ai gruppi sono proprio quelli su cui ha indagato la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti. Ecco quindi l’escamotage per evitare il rischio d’indagine. Sarà l’Ufficio di Presidenza, infatti, che dovrà gestire tutte le attività”.


RESPINTA PDL SUL TRATTAMENTO INDENNITARIO

Respinta (5 voti favorevoli e 25 contrari) la proposta di legge sulla riduzione del trattamento indennitario per i consiglieri regionali, sottoscritta dal Movimento 5 Stelle (Maggi, Giorgini, Pergolesi, Fabbri) e da Sandro Bisonni (Gruppo misto).
L’atto, che prevedeva di passare da 2.700 a 1.500 euro la parte fissa mensile del rimborso spese, è approdato in Aula dopo il parere negativo della Commissione Affari istituzionali, come evidenziato dal Presidente, nonché relatore di maggioranza, Francesco Giacinti: “Non è prassi comune, ma abbiamo deciso di fare riferimento a quanto avviene in sede parlamentare.” Sulla proposta: “Non si può rincorrere il taglio dei costi della politica a furia di sforbiciate. Nello svolgere la nostra attività di consiglieri regionali dobbiamo avere la certezza che stiamo lavorando il bene comune. Abbiamo una missione che non può essere snaturata. Vogliamo riservare la politica solo per chi è milionario?” Per il relatore di minoranza, Gianni Maggi, “il taglio dei costi della politica era già nel programma elettorale del M5s. In un contesto di crisi economica e sociale, la nostra proposta consente un risparmio annuale maggiore, pari a euro 460.800, da destinare al programma di interventi sulla disabilità”

FONDI COMUNITARI

Approvati il “Documento strategico regionale per la programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014/2020” (con 15 voti a favore, 4 contrari e 6 astenuti) e la proposta di risoluzione ( all’unanimità) della Commissione sviluppo economico riguardante lo “Stato di attuazione dei programmi cofinanziati con risorse europee relativamente al periodo 2007-2013” e lo stesso documento strategico. La risoluzione impegna la Giunta regionale a fornire all'Assemblea legislativa, entro il terzo trimestre 2016, i dati relativi all'impatto sull'occupazione dei programmi operativi regionali (Fesr, Fse e Feasr) della programmazione 2007 – 2013. Attenzione focalizzata, soprattutto, sul fronte del lavoro anche per quanto riguarda il 2014-2020. Nella proposta l'Esecutivo regionale viene impegnato a trasmettere, entro il primo trimestre 2016, i dati riguardanti gli interventi Por Fse attuati nell'ambito delle azioni finalizzate a favorire l'inclusione sociale, migliorare l'occupabilità e promuovere il reinserimento lavorativo. Gli atti illustrati in Aula da Gianluca Busilacchi, per la maggioranza, e da Piero Celani e Pierluigi Fabbri per l’oppoizione.

NO ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA

Respinta (23 contrari, 6 favorevoli, un astenuto) la mozione riguardante la sfiducia verso l’assessore alla sanità, delega attualmente detenuta dal Presidente della Giunta Luca Ceriscioli, “per aver accettato contributi elettorali provenienti da parte di privati operanti nel settore sanitario”. L’atto era stato sottoscritto dai consiglieri Maggi, Pergolesi, Giorgini, Fabbri (M5s), Zaffiri, Zura Puntaroni, Malaigia (Lega Nord), Leonardi (Fdi). Si chiedeva anche l’individuazione di un nuovo assessore.

RISOLUZIONE SUGLI INCENERITORI

Approvata risoluzione (26 favorevoli ed un astenuto) sul problema degli inceneritori presentata dal consigliere Andrea Biancani, Presidente della Commissione ambiente, insieme ad altri esponenti della maggioranza. Ribadita la contrarietà alla realizzazione di impianti sul territorio regionale e la necessità di ridurre i rifiuti ed aumentare la raccolta differenziata. La stessa risoluzione è stata proposta dopo la discussione di una mozione del consigliere Bisonni (Grupo misto), che è stata respinta (17 voti contrari, 7 favorevoli e tre astenuti).

A.Is.
Comunicato n.156, Martedì 19 Aprile 2016