FESTA DELL'EUROPA: IL PRESIDENTE MASTROVINCENZO A SAN PAOLO DI JESI PER L'EVENTO INFO-DAY CON LE SCUOLE Mastrovincenzo: "La festa dell'Europa occasione per ritrovare l'energia e il coraggio necessari a superare le paure
Ai muri rispondiamo con una politica di pace". Tra i progetti presentati "Life sec adapt", dedicato alla prevenzione dei rischi ambientali e idrogeologici.

"La festa dell'Europa è un'occasione di riflessione sul percorso compiuto e sui risultati ottenuti, ma è anche un'opportunità per riguadagnare le energie e il coraggio necessari per superare le paure". Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo si è rivolto agli studenti che questa mattina hanno partecipato a San Paolo di Jesi, all'iniziativa "Festa dell'Europa 2016 - Info day", promossa dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'Aiccre (Associazione italiana Comuni e Regioni d'Europa). La giornata si è aperta con la cerimonia dell'alzabandiera, sulle note dell'Inno alla Gioia cantato dai ragazzi. "Siete voi il futuro dell'Europa - ha proseguito Mastrovincenzo - Insieme dobbiamo riscoprire i suoi valori fondativi: la solidarietà, il dialogo e il rispetto dei diritti". La data del 9 maggio ricorda i sessantasei anni dalla dichiarazione di Schuman, "un atto con cui simbolicamente iniziava a prendere corpo il sogno dell'Europa unita e nel quale si chiedeva uno sforzo creativo per salvare il vecchio continente da futuri conflitti". "Oggi quello stesso sforzo creativo - prosegue - ci occorre per salvare il progetto Europa da altre minacce che si chiamano nazionalismo, terrorismo, recessione, disoccupazione. Ai muri rispondiamo con una politica di pace". Dopo aver ricordato i traguardi che in questi anni l'unità europea ha permesso di raggiungere, il presidente si è soffermato sulla "grande attenzione da riservare alla dimensione sociale e ai temi ambientali". A questo proposito ha citato il progetto "Life Sec", coordinato da Svim e finanziato con risorse europee. "Un bell'esempio - ha detto - di come le politiche europee, soprattutto in tema ambientale, siano vicine e utili agli enti locali e di come l'Aiccre possa essere veicolo per la diffusione di buone pratiche". Il progetto coinvolge 23 partner nazionali ed internazionali e aiuta i comuni ad acquisire maggiore consapevolezza dei rischi ambientali e idrogeologici e a conoscere gli strumenti per affrontarli. Nelle Marche partecipano 12 comuni, tra questi anche San Paolo di Jesi.
(l.v.)
Comunicato n.176, Lunedì 9 Maggio 2016