VENTI APPUNTAMENTI PER PROMUOVERE UNA CULTURA DI PACE Dal 22 maggio all’11 giugno, in diversi comuni marchigiani, la quarta edizione di “Se vuoi la Pace, prepara la Pace”, serie di eventi ed iniziative organizzata dall’Università per la Pace
Mastrovincenzo: “Il lavoro dell’Università per la Pace dà continuità all’impegno del Consiglio regionale sul fronte della promozione della cultura di pace”.

Il dovere generale di un’accoglienza rispettosa è il leit-motiv della quarta edizione della serie di iniziative ed eventi per la promozione di una vera cultura di Pace organizzata dall’Università per la Pace, in collaborazione con Giunta, Consiglio regionale ed altri Enti locali, dal titolo “Se vuoi la Pace, prepara la Pace”. Oltre venti appuntamenti disseminati in diversi comuni marchigiani, presentati questa mattina a Palazzo delle Marche, durante una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, e il presidente dell’Università per la Pace, Mario Busti. Un ricco programma che avrà inizio il 22 maggio dal Teatro Verdi di Pollenza, con uno spettacolo incentrato sulla figura del maestro di pace, Danilo Dolci, e terminerà sabato 11 giugno presso la Comunità di Capodarco di Fermo con la proiezione di un video-documentario dal titolo “L’isola felice – Mafie in terra marchigiana”. Nel mezzo, da segnalare, il reading “Noi siamo Malala: le donne del cambiamento” e la proiezione del film “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, alla presenza, con un collegamento via Skype, di Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa, protagonista della pellicola premiata con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Apprezzamenti per il lavoro dell’Università per la Pace sono giunti dal presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, che interverrà all’appuntamento di lunedì 30 maggio alla Fattoria della Legalità di Isola del Piano. “Una serie di iniziative – ha rilevato - che dà continuità all’impegno del Consiglio regionale sul fronte della promozione della cultura della pace, che vede l’importante collaborazione delle scuole e che copre l’intero territorio regionale”. “Non si parlerà soltanto di pace in senso stretto – ha affermato Busti – ma anche di arte, bellezza, ambiente e natura, di cultura della legalità contro ogni sopruso ed al servizio della persona, con l’intento di promuovere una vera e sentita cultura della pace, rifuggire ogni atteggiamento di ipocrisia e indifferenza, partecipare attivamente all’accoglienza”. (l.b.)
Comunicato n.201, Venerdì 20 Maggio 2016