SPERIMENTAZIONE DELLA RU 486, MARZIALI: “UNA SCELTA IMPORTANTE”
La Commissione regionale per le pari opportunità esprime soddisfazione per la decisione adottata dalla Giunta, auspicando l’avvio di percorsi integrativi che consentano di utilizzare al meglio le strutture consultoriali ed i presidi ospedalieri.

Grande soddisfazione da parte della Commissione pari opportunità per la decisione della Giunta regionale di sperimentare, anche sul territorio marchigiano, un modello assistenziale di interruzione volontaria della gravidanza, attraverso la pillola RU 486.
“E’ una scelta – commenta la presidente Meri Marziali – che apre finalmente la strada ad un intervento farmacologico anche senza il ricovero ordinario, ma all’interno di processi integrativi, che consentono di utilizzare al meglio le strutture consultoriali ed i presidi ospedalieri. Questo permetterà alle donne delle Marche di poter scegliere, nella massima libertà, il trattamento che più ritengono consono”. Secondo la Commissione, infatti, “se esiste un metodo meno invasivo e doloroso per abortire, è dovere delle istituzioni introdurlo per rispetto delle sue cittadine”. La sperimentazione sarà messa in atto presso il Distretto 4 di Senigallia, ponendo le Marche in linea con quanto già fatto da altre Regioni, come il Piemonte, l’Emilia Romagna, la Toscana e l’Umbria. “Attendevamo da tempo questa decisione – sottolinea la coordinatrice del Gruppo della medicina di genere, Stefania Pagani – che è da interpretare come un atto di profondo rispetto. La Regione sicuramente intrapreso un percorso di grande civiltà, che tutela il diritto alla salute e quello di scelta che appartiene alla donna”.

A.Is.

Comunicato n.235, Martedì 14 Giugno 2016