PRESENTAZIONE DEL VOLUME “IL CONVENTO DI RENACAVATA E L’ANTICO TRACCIATO DELLA VIA ROMANO-LAURETANA”
Una nuova pubblicazione della Collana “Quaderni del Consiglio”, promossa e coordinata da ricercatori dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino. Mastrovincenzo: “Una valorizzazione di questo percorso risponderebbe alla pressante esigenza di rinascita civile, economica e sociale di un territorio ripetutamente ferito dagli eventi sismici e che ha bisogno di rilanciare la sua attrattività turistica”.

“Un caso molto interessante di come la ricerca storica possa aiutare la valorizzazione più appropriata del territorio”. Per il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, questo rappresenta il volume “Il Convento di Renacavata e l'antico tracciato della via romano-lauretana”, che sarà presentato giovedì 29 settembre, alle 16.30, nello stesso complesso conventuale nei pressi di Camerino.
Il libro, che è pubblicato nella Collana “Quaderni del Consiglio”, raccoglie gli Atti del Convegno svoltosi il 30 ottobre scorso sulle origini della riforma cappuccina e del convento che nel terzo decennio del Cinquecento ne fu teatro, il primo del nuovo Ordine religioso, che in breve tempo avrebbe avuto una straordinaria espansione regionale, italiana, europea e internazionale. Promosso e coordinato da ricercatori dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, curato da Tiziana Croce, Emanuela Di Stefano e Catia Eliana Gentilucci, il volume contiene i saggi di prestigiosi esponenti dell’Ordine dei Cappuccini, di eminenti storici e di ricercatori del’Università di Camerino che hanno analizzato sia elementi della struttura originaria del Convento, già domus hospitalis, sia la sua collocazione strategica lungo l’antico tracciato della via romano-lauretana.
“Gli atti – continua Mastrovincenzo - hanno il merito di riproporre la questione di un itinerario culturale europeo, qual è la Via Lauretana, che non ha trovato ancora un riconoscimento né una realizzazione in termini di fruibilità organizzata, diversamente da quanto accaduto per altri itinerari in Europa. La stagione d’investimento sui 'Cammini culturali', che il Ministero dei Beni culturali e del Turismo ha avviato e che riguarda anche le Marche, ha alla base l’idea di promuovere la riscoperta storicamente fondata, la fruizione attrezzata e lo sviluppo sostenibile di vie, sentieri, borghi, monumenti, paesaggi, attraverso le più diverse modalità di percorrenza rispettose dell’ambiente”. “Una valorizzazione del tracciato in questione - conclude Mastrovincenzo - costituirebbe non solo un interessante progetto di collaborazione interregionale, collaborazione sempre più necessaria ma risponderebbe anche alla pressante esigenza di rinascita civile, economica e sociale di un territorio ripetutamente ferito dagli eventi sismici e che ha bisogno di rilanciare la sua attrattività turistica”.
Alla presentazione, dopo i saluti del presidente Mastrovincenzo, del prorettore vicario Claudio Pettinari, del direttore della Scuola di Giurisprudenza e del padre guardiano del Convento, il volume verrà illustrato dal professore Giuliano Pinto dell’Università di Firenze. Seguiranno gli interventi del cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, di Moreno Pieroni, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Marche e di Paolo Piacentini, consigliere del Ministro Franceschini ed esperto di Cammini del Mibact. I lavori saranno coordinati da Daniele Salvi, capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale.
Comunicato n.350, Martedì 27 Settembre 2016