AMPLIATE LE FUNZIONI DEL CONSIGLIO, ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE CORECOM Cesare Carnaroli al vertice del Comitato regionale per le comunicazioni, Domenico Campogiani scelto come suo vice, terzo componente Emanuele Maffei
Modificato lo Statuto: istituito il Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche regionali. Approvate due pdl in materia socio-sanitaria, la normativa sulla fisarmonica e il piano del cinema 2016.

Cesare Carnaroli é il nuovo presidente del Corecom. E' stato eletto nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale. Sarà affiancato in qualità di vice da Domenico Campogiani. Eletto come terzo componente Emanuele Maffei. Hanno ottenuto rispettivamente 16, 7 e 17 voti.
Carnaroli, ex sindaco di Fano, succede a Pietro Colonnella dimessosi dopo il tweet del suo vice Francesco Capozza particolarmente offensivo nei confronti della giovane donna di Napoli morta suicida a causa della diffusione di alcuni suoi video sui social network.


AMPLIATE LE FUNZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE

Il Consiglio regionale, oltre alle tradizionali funzioni di indirizzo e di controllo, svolgerà anche compiti di valutazione degli effetti delle politiche regionali. E' quanto prevede la modifica statutaria approvata, in seconda lettura, a larga maggioranza (astenuti i pentastellati Maggi, Pergolesi e Fabbri). La proposta di legge integra l'articolo 21 sulle prerogative dell’Assemblea legislativa con "la funzione di controllo sull'attuazione delle leggi e di valutazione degli effetti delle politiche regionali al fine di verificarne i risultati, anche nell'ottica del controllo della spesa". Il Consiglio regionale eserciterà, inoltre, un accertamento sull'attuazione del programma di governo regionale e sull'operato della Giunta, "per stimare la qualità, il funzionamento e l'efficacia delle scelte adoperate dalla politica". L'organo deputato a questa attività sarà il Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche, le cui modalità di funzionamento saranno definite da un'apposita legge regionale.


STRUTTURE SOCIO-SANITARIE: APPROVATA PDL SU AUTORIZZAZIONI E ACCREDITAMENTO

L'Assemblea ha approvato, con 18 voti favorevoli, 10 contrari e un astenuto, la proposta di legge a iniziativa della Giunta regionale, per le autorizzazioni e l'accreditamento istituzionale delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari pubblici e privati e per la relativa disciplina degli accordi contrattuali.
La nuova normativa unifica le procedure amministrative fin a oggi disciplinate da due distinte leggi regionali, una per le strutture sanitarie e l'altra per quelle sociali, nonché per la cosiddetta area intermedia, che riguarda quelle strutture socio-sanitarie che non sempre trovano una collocazione ben definita. Il relatore di maggioranza, Fabrizio Volpini (Pd), ha ricordato l'iter della pdl arrivata in aula dopo un lungo dibattito in commissione Salute. "Abbiamo ascoltato tutti i soggetti coinvolti ed esaminati i pareri di Cal e Crel, alcuni dei quali accolti dalla commissione. Sono giunti alla presidenza anche numerosi emendamenti, molti sottoscritti dalla maggioranza consiglieri, che arricchiscono questa legge" .
Critico l'intervento della relatrice di opposizione, Romina Pergolesi (M5S): "E' vero che era necessario fare chiarezza e unire le due leggi, ma questa unione è nata con un po' di pastrocchi". E ancora: “Dopo un anno di audizioni i membri di maggioranza della Commissione non hanno voluto recepire tutte le osservazioni e i contributi dei soggetti ascoltati”. Pergolesi ha annunciato la presentazione di diversi emendamenti auspicandone l'accoglimento da parte dell'Aula.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Marconi (Udc), Leonardi (FdI), Giancarli (Pd), Busilacchi (Pd), Micucci (Pd), Celani (FI), Zaffiri (Lega Nord). Il presidente della Giunta regionale ha ringraziato la commissione Salute per il lavoro svolto. Ceriscioli ha parlato di “provvedimento legislativo molto atteso” sottolineando tra le novità quella di “mettere pubblico e privato in parallelo quando si parla di accreditamento”. Prima del voto, esaminati numerosi emendamenti, in gran parte respinti.


VIA LIBERA ALLA LEGGE PER VALORIZZARE LA CULTURA DELLA FISARMONICA

Via libera alla proposta di legge per sostenere e valorizzare la cultura musicale, la tradizione e la produzione della fisarmonica. La pdl, relatori i consiglieri Fabio Urbinati (Pd) e Giovanni Maggi (M5s), è stata approvata all'unanimità. La normativa riconosce la fisarmonica come lo strumento musicale tipico e maggiormente rappresentativo della identità regionale e prevede per il 2016 un contributo di 25mila euro da destinare alla diffusione, formazione e promozione della cultura musicale della fisarmonica, per il Museo e per il Premio internazionale di Castelfidardo, giunto alla 40esima edizione. Nell'illustrare i contenuti della pdl, Fabio Urbinati ha ripercorso la storia della fisarmonica nelle Marche sottolineando l'importanza di valorizzare “questa grande – ha detto – eccellenza marchigiana”. Il consigliere Pd ha parlato, riferendosi al distretto della fisarmonica di Castelfidardo, di “esempio virtuoso” e ha evidenziato il valore dell'artigianato artistico regionale citando un rapporto della Fondazione Symbola e di Unioncamere dove “le Marche risultano prima regione in Italia per incidenza di forza lavoro nel settore della cultura che deriva dall'artigianato locale”. Gianni Maggi, condividendo le parole di Urbinati, ha evidenziato l'importanza che la legge riconosca la “fisarmonica come lo strumento musicale più rappresentativo dell'identità regionale”. Il consigliere cinquestelle si è detto perplesso sull'esiguità delle risorse a disposizione, nel 2016 in tutto 25mila euro. “Cercheremo come movimento cinque stelle - ha spiegato - di fare in modo che gli stanziamenti siano adeguati al raggiungimento degli obiettivi”. Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Marcozzi (Fi) , Busilacchi (Pd), Celani (Fi), Marconi (Udc). In chiusura l'assessore regionale Pieroni, ha ringraziato i componenti della I commissione regionale "che hanno capito lo spirito della normativa". Pieroni si è soffermato in modo particolare sull'importanza di promuovere la foramzione necessaria "per colmare - ha spiegato - la mancanza di ricambio generazionale". E ancora: "Stiamo lavorando con l'assessore Bravi su un progetto per l'alternanza scuola-lavoro riguardante proprio questo importante strumento musicale".

DIABETE MELLITO: MODIFICATA LA NORMATIVA

Approvata la proposta di legge che modifica la normativa sulle disposizioni in materia di prevenzione, diagnosi precoce e cura del diabete mellito, prevedendo l'attribuzione della presidenza del Comitato tecnico-scientifico regionale diabetologico al responsabile del Centro di assistenza specialistica per adulti dell'Inrca di Ancona. La pdl, relatori Fabrizio Volpini (Pd) e Romina Pergolesi (M5s), è stata approvata all'unanimità.

ATTIVITA' CINEMATOGRAFICHE: VIA LIBERA AL PIANO 2016

Disco verde al Piano per le attività cinematografiche 2016. L'atto è stato approvato dal Consiglio regionale a maggioranza, al termine di un vivace dibattito. Prima del voto le opposizioni (Lega Nord, Fratelli d'Italia e Forza Italia) hanno abbandonato l'aula dopo che si sono viste respingere un ordine del giorno dove si prevedeva “un'adeguata misura di sostegno alle attività di produzione e promozione cinetelevisiva nelle Marche”.
Il piano, illustrato nel dettaglio dal relatore di maggioranza Andrea Biancani (Pd), può contare su finanziamenti per 150 mila euro che serviranno a sostenere la Mostra Internazionale del nuovo cinema di Pesaro, i circuiti cinematografici, i promotori di festival, rassegne, premi e l'attività delle sale cinematografiche. Gianni Maggi (M5s), relatore di opposizione, si è detto “allibito e sdegnato” facendo anche riferimento ai ritardi nella predisposizione dell'atto e ha parlato di contenuti “non pregnanti e di indirizzi generici”
Comunicato n.353, Mercoledì 28 Settembre 2016