RIFORMA ERSU: LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA LA PROROGA DELL'INCARICO AI COMMISSARI FINO AL 31 GENNAIO
Il Presidente Giacinti: "A pochi giorni dalla scadenza degli attuali commissari questa proroga risulta necessaria. Affrettare l'iter di una riforma così complessa nella sua fase conclusiva sarebbe un errore e rischierebbe di vanificare un lungo lavoro di ascolto, studio e approfondimento".

La Prima commissione affari istituzionali ha approvato oggi la proroga degli incarichi ai commissari straordinari degli Ersu fino al 31 gennaio 2017. La proposta, a iniziativa del Presidente Francesco Giacinti (Pd), è stata approvata con quattro voti favorevoli e il voto contrario dei tre consiglieri di opposizione Carloni (Area popolare), Maggi (M5s) e Marcozzi (FI). "A pochi giorni dalla scadenza degli attuali commissari questa proroga risulta necessaria - ha spiegato Giacinti - Affrettare l'iter di una riforma così complessa, nella sua fase conclusiva, sarebbe un errore e rischierebbe di vanificare il lungo lavoro di ascolto, studio e approfondimento portato avanti fino ad oggi dalla Commissione". Nelle ultime settimane la Commissione ha svolto audizioni con tutti i rappresentanti del mondo dell'università, incontrando i commissari straordinari, i rettori, i rappresentanti degli studenti e le forze sindacali. "Stiamo esaminando la riforma con metodo puntuale e senza trascurare nessuno aspetto - precisa Giacinti - Abbiamo analizzato e studiato a fondo anche le parti più tecniche, coinvolgendo il personale dei servizi regionali, come è accaduto oggi con i funzionari che hanno risposto alle nostre domande sulla gestione del personale e sugli aspetti contrattuali. Accelerare per pochi giorni il compimento di una riforma così attesa, perdendo l'opportunità di migliorarla e di renderla ancora più efficiente sarebbe un errore. Stiamo parlando del diritto allo studio degli studenti, della parità di accesso all'istruzione universitaria, non certo del guadagnare qualche misero titolo, come per qualcun altro". Il vicepresidente della Commissione Mirco Carloni si dichiara "contrarissimo alla proroga". "Questo rinvio - sostiene - non nasce dalla necessità di un maggiore confronto, ma dalle divisioni interne alla maggioranza che ha presentato due proposte di legge". I lavori della seduta proseguono nel pomeriggio, saranno presenti l'assessore regionale Loretta Bravi e una delegazione unitaria dei sindacati.
(l.v.)
Comunicato n.361, Martedì 4 Ottobre 2016