GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO: ARRIVA IN COMMISSIONE IL TESTO UNIFICATO
All'esame il documento che raccoglie quattro proposte di legge sulla prevenzione e il trattamento del GAP e della dipendenza da nuove tecnologie e social network.

Parte dalla Commissione Sanità il percorso per l'approvazione di un testo unico regionale che contiene disposizioni finalizzate alla prevenzione e al trattamento del gioco d'azzardo patologico (GAP) e della dipendenza da nuove tecnologie e social network. Un testo che raccoglie quattro proposte di legge sulla materia già presentate in Commissione dal Pd, da Elena Leonardi (FdI), da Romina Pergolesi (M5S) e da Luca Marconi (Udc – Popolari Marche). “Abbiamo deciso – ha detto Marconi, relatore di maggioranza - d'intesa con la minoranza, di presentare un testo unificato”. “Sono soddisfatta – ha dichiarato la vice presidente e relatrice di minoranza, Elena Leonardi – che ci sia una volontà comune di intervenire che sta portando a una rapida definizione della legge. Il gioco d'azzardo patologico e le dipendenze dalle nuove tecnologie sono un fenomeno di scottante attualità e dal risvolto sociale preoccupante. E' necessario agire a tutela dei cittadini e in particolare dei più giovani e vulnerabili”.
Soddisfazione anche da parte del presidente della Commissione, Fabrizio Volpini (Pd) “per aver superato la frammentazione derivante da quattro diverse proposte di legge con la presentazione di un testo unico che risulta così rafforzato poiché maggiormente condiviso. Mi auguro che affrontare questa tematica a livello locale possa essere da stimolo ad intervenire anche da parte del legislatore nazionale”.
Educazione, informazione e sensibilizzazione, a questo puntano gli interventi previsti dalla normativa, esaminata integralmente nel corso della seduta. Per realizzarli la Regione opererà in collaborazione con i Comuni, le istituzioni scolastiche, gli enti del servizio sanitario regionale, le associazioni di volontariato e delle famiglie, le cooperative sociali e le strutture pubbliche accreditate. Tra le iniziative di sensibilizzazione inserite nel testo, la Giornata dedicata alla lotta al GAP, in cui realizzare iniziative di conoscenza e approfondimento sui rischi sanitari e sociali correlati al GAP, da svolgersi negli istituti scolastici e universitari delle Marche.
Si prevede inoltre che il pacchetto di interventi e di azioni sia contenuto all'interno di un Piano regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da GAP che il Consiglio regionale dovrà approvare su proposta della Giunta.
Nel testo si parla anche del logo regionale “No Slot”, creato appositamente, dell'utilizzo di un numero verde per il GAP, della predisposizione di materiale informativo sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assistenza offerti, da esporre da parte degli esercenti di sale da gioco, e del divieto di installazione di apparecchi e congegni per il gioco in locali ubicati nelle vicinanze di istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri giovanili o altre strutture frequentate dai giovani e dagli anziani. “Un testo molto avanzato sulla linea del rigore e della disciplina di tutela rispetto a quanto prodotto nelle altre Regioni – ha concluso Marconi – E' comunque auspicabile che il Parlamento intervenga su alcune questioni strategiche da rendere uniche su tutto il territorio nazionale”. (s.g.)



Comunicato n.365, Giovedì 6 Ottobre 2016