IL CONSIGLIO APPROVA L'ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE
Nel corso della seduta via libera anche al Piano energetico ambientale regionale. Votata anche la proposta di legge per la fusione dei Comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte da cui nascerà il nuovo Comune di Valfornace

Un ricco ordine del giorno nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale, chiamato a votare l'assestamento del bilancio di previsione, il PEAR, una modifica alle linee guida delle reti scolastiche, oltre a rispondere a una serie di interrogazioni.

MODIFICA LINEE GUIDA RETI SCOLASTICHE
Primo punto all'ordine del giorno dopo il rinvio della proposta di legge sul contrasto alle ludopatie e al gioco d’azzardo patologico. In discussione la modifica della deliberazione sulle linee guida per la programmazione della rete scolastica regionale per il triennio 2017/2020, riguarda il punto relativo agli “Indirizzi e linee guida per il dimensionamento dell’offerta formativa” – Scuola Secondaria di II grado. In corrispondenza dell’indicazione del divieto di autorizzare nuovi indirizzi, opzioni o articolazioni in presenza di un’offerta formativa non attivata si è ritenuto opportuno specificare che il provvedimento si applica a un’offerta formativa di pari livello. La proposta è stata approvata a maggioranza.

ASSESTAMENTO BILANCIO DI PREVISIONE
Dopo la risposta alle interrogazioni, è cominciato il dibattito sull'assestamento del bilancio di previsione 2016-2018, relatori Francesco Giacinti (Pd) per la maggioranza e Jessica Marcozzi (FI) per la minoranza. Una manovra che recepisce le risultanze del Rendiconto, rimodula gli stanziamenti e che è improntata alla continuazione di un’azione di contenimento e rigore, al mantenimento di un profilo prudenziale sul versante delle entrate regionali, nonché al rispetto dei vincoli di finanza pubblica. “E' un periodo difficile – ha spiegato Giacinti - caratterizzato dai tagli statali e dai vincoli posti dal pareggio di bilancio che non consentono di avere significativi margini di manovra”. La Regione, peraltro, ha già adottato, anticipandole con una legge di variazione al bilancio di previsione, alcune misure che negli anni scorsi venivano adottate in sede di assestamento. E' stato tuttavia possibile creare ulteriori margini di manovra, seppur limitati, che permettono di finanziare una serie di interventi urgenti e prioritari, quali: gli oneri connessi al trasporto pubblico (7,5 mln € nel 2016; 5 mln € nel 2017; 11 mln € nel 2018); l’integrazione regionale al Fondo non autosufficienze (3.750 mln nel 2016; 3.750 mln nel 2017; 2.150 mln nel 2018); il saldo della quota 2016 per il risarcimento dei danni dai soggetti emotrasfusi (€ 575 mila). La consigliera Marcozzi, pur condividendo la difficoltà del momento, ha però ribadito i tempi stretti forniti alla minoranza per esaminare il documento, approfondire le voci legate all’assestamento e proporre eventuali emendamenti: “E’ un modo di procedere imbarazzante e inaccettabile – ha affermato Marcozzi – I tempi per i consiglieri devono esserci”. Critiche le opposizioni che hanno chiesto maggiore coinvolgimento dei consiglieri (Maggi – M5S), un cambiamento di metodo e chiarimenti sui contenziosi (Zaffiri – Lega Nord). Sono intervenuti anche Piergiorgio Fabbri (M5S), il capogruppo del Pd, Gianluca Busilacchi, Piero Celani (FI). In conclusione, la replica dell’assessore al Bilancio Cesetti. Il testo nella sua versione finale è stato approvato con 18 voti favorevoli e 10 contrari.

NUOVO COMUNE DI VALFORNACE
Dopo una breve pausa, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha chiesto un minuto di raccoglimento per ricordare i gravi fatti di Berlino. Successivamente la votazione per l’istituzione del Comune di Valfornace, nato dalla fusione dei Comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte, in provincia di Macerata. Le due amministrazioni hanno deliberato di richiedere alla Giunta regionale l’adozione di una proposta di legge per la fusione mediante istituzione di un nuovo Comune proponendo la denominazione di Valfornace.
L’articolo 1 della proposta di legge prevede l’istituzione del nuovo Comune a decorrere dal 1° gennaio 2017, per questo l’atto ha il carattere d’urgenza. La proposta di legge è stata approvata all'unanimità.

PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE
Un testo esaminato e approvato in tempi rapidi per poter cogliere appieno circa 9,4 milioni di euro da fondi europei POR FESR. Un PEAR improntato ad una sempre maggiore produzione di energia (elettrica e termica) a partire da fonti rinnovabili e ad una forte riduzione dei consumi complessivi di energia, anche a fronte dell’utilizzo di tecnologie più avanzate, ecocompatibili e ecosostenibili. Obiettivo principale del PEAR è quello di portare, entro il 2020, la quota di energia rinnovabile al 25,8% del totale prodotto e di ridurre il consumo complessivo di energia, sempre entro quella data, del 20%.
Soddisfatto il presidente della terza Commissione, Andrea Biancani, relatore di maggioranza del provvedimento. “Con questo Piano – ha sottolineato – si dà una forte spinta verso l’efficientamento energetico e la promozione di energie rinnovabili”. Sei milioni di euro saranno, invece, destinati a Enti pubblici per interventi di efficientamento di fabbricati e illuminazione pubblica. Il relatore di minoranza, Peppino Giorgini (M5S), ha evidenziato gli aspetti che si sarebbero potuti approfondire. “Non è tutto nero – ha detto - se in questo Piano non ci fossero state le biomasse sarebbe stato un buon Piano”. Sono intervenuti nel dibattito il consigliere Piergiorgio Fabbri (M5S), il consigliere Enzo Giancarli (Pd) e il consigliere Sandro Bisonni (Misto) che ha presentato 48 emendamenti e sub emendamenti, alcuni approvati. Infine, le conclusioni dell’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti. Il Piano è stato approvato con 16 voti a favore, 4 contrari e 5 astenuti. (s.g.)

Comunicato n.460, Mercoledì 21 Dicembre 2016