GIORNATA DELLA MEMORIA, MASTROVINCENZO INCONTRA GUNTER DEMNIG
Dopo la posa ieri delle Pietre d'inciampo, opera dell'artista tedesco, oggi la visita a Palazzo delle Marche. “Tappa di un percorso – ha detto il presidente del Consiglio regionale – volto al riconoscimento del valore della memoria che si svilupperà anche in altre città delle Marche”.

Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha ricevuto questa mattina in visita a Palazzo delle Marche l'artista tedesco Gunter Demnig. A lui si deve l'iniziativa delle Pietre d'inciampo, blocchi delle dimensioni di un sampietrino sovrastate da piccole targhe d'ottone ma dal grande valore simbolico: esse infatti vogliono diffondere la memoria di coloro che furono deportati nei campi di concentramento nazisti. Per questo sono depositate a terra, lungo le vie e davanti agli edifici in cui vissero le vittime di deportazioni, indipendentemente da etnia e religione.
Ieri, per la prima volta nelle Marche, sono state posate quattro pietre, tre ad Ancona e una ad Ostra Vetere. Nel capoluogo, due pietre sono state poste in via Saffi, dove un tempo sorgeva la fabbrica della famiglia Russi, per ricordare due suoi membri deportati, Sergio e Giacomo Russi, una terza è stata invece posta in corso Amendola davanti all'abitazione di Ferruccio Ascoli, giornalista e direttore del Corriere Adriatico, morto ad Auschwitz. Ad Ostra Vetere la pietra si trova in via Mazzini, davanti alla casa in cui venne ospitata la famiglia Morpurgo, poi deportata.
“Voglio ringraziare Gunter Demnig – ha detto Mastrovincenzo – per la sua presenza nelle Marche. La visita di oggi e la posa delle Pietre d'inciampo ieri rappresentano una tappa di un percorso che questa Istituzione ha avviato per la Giornata della Memoria. Un percorso che però non si esaurisce con la celebrazione del 27 gennaio in Consiglio regionale ma rientra in un progetto che si svilupperà in futuro e coinvolgerà altre città delle Marche”.
Finora sono circa 60 mila le Pietre posate in tutta Europa, dalla Norvegia alla Grecia, dalla Spagna alla Russia, a partire dal 1996. In Italia se ne contano quasi 700. Nelle Marche, dopo la posa, le installazioni saranno ufficialmente svelate il prossimo 20 gennaio ad Ostra Vetere e il 27 gennaio ad Ancona alla presenza del presidente Mastrovincenzo.
Dopo la visita nelle Marche, il viaggio di Gunter Demnig prosegue in altre città italiane: Grosseto, Livorno, Pisa, Reggio Emilia, Genova, Trieste e Gorizia. (s.g.)



Comunicato n.6, Venerdì 13 Gennaio 2017