LEGGE SUI VACCINI, PROSEGUONO I LAVORI IN COMMISSIONE
Continuano le audizioni sulla proposta di legge per l'obbligo vaccinale. Oggi ascoltati l'Ombudsman delle Marche e alcuni rappresentanti di categoria dei medici. Volpini: “Avanti con convinzione nel percorso di ascolto e di definizione della legge”. Leonardi: “Tema che tocca diverse sensibilità. Serve un serio approfondimento”.

Proseguono in Commissione Sanità le audizioni sulla proposta di legge che contiene le disposizioni relative all'obbligo vaccinale per la frequenza nei nidi d'infanzia e nei centri per l'infanzia pubblici e privati accreditati. Oggi sono stati ascoltati Andrea Nobili, Ombudsman delle Marche – Autorità per la garanzia dei diritti degli adulti e dei bambini, e rappresentanti dei medici: Fulvio Borromei, presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di Ancona; Arcangela Guerrieri della Federazione italiana medici pediatri Marche; Maria Pia Fantini della Società Italiana di Igiene.
Nobili ha valutato positivamente la proposta di legge: “Una proposta misurata – ha detto – che ritengo vada nella direzione auspicata da coloro che si occupano di tutela dell'infanzia, tenuto conto del livello di copertura vaccinale basso attualmente nelle Marche”.
Nei successivi interventi è stato infatti evidenziato come esista il rischio che si possano ripresentare malattie che si credevano debellate in Europa, in certi casi dovute ai maggiori scambi e ai flussi migratori. “Per questi motivi – ha insistito Maria Pia Fantini – non va dimenticata la salute pubblica. E' necessario raccomandare la vaccinazione attraverso una corretta informazione scientifica”. I medici presenti hanno spiegato i principi su cui si basano le vaccinazioni e i benefici che ne derivano, citando anche casi dalla letteratura scientifica internazionale.
“I dati sulle vaccinazioni ci preoccupano – ha affermato il presidente Borromei – Non facciamo crociate ma siamo di fronte a un'emergenza che va affrontata. Quindi la legge va bene. Si tratta di un percorso di salute e anche di civiltà”.
Anche i pediatri rappresentati da Arcangela Guerrieri sono contenti della proposta di legge: “Purtroppo si sta perdendo la memoria delle conseguenze legate alle malattie che potrebbero essere debellate vaccinando. Siamo pertanto fiduciosi sul fatto che questa legge vada in porto”.
Alla seduta è intervenuto anche il responsabile per l'Agenzia sanitaria regionale della Prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro, Giuliano Tagliavento.
“E' stato molto importante – ha detto in conclusione il presidente della Commissione, Fabrizio Volpini (Pd) – ascoltare la voce della componente tecnico-scientifica da cui ne è scaturita un'adesione convinta alla pdl. Proseguiamo così con maggiore convinzione nel percorso di ascolto e di definizione della legge supportati da ulteriori conoscenze”.
La settimana scorsa erano stati ascoltati i rappresentanti di associazioni di genitori e di cittadini coinvolti nella materia portatori di una petizione che chiede lo stop alla legge.
“E' importante approfondire l'argomento – ha dichiarato Elena Leonardi (FdI), vice presidente della Commissione – perché è un tema che tocca diverse sensibilità, sia le associazioni, da cui sono emerse criticità, sia la componente medica da cui oggi è emerso il rischio di un ritorno di patologie ritenute già debellate, in alcuni casi agevolate dal flusso migratorio. Anche su questo andrebbe fatta una riflessione. La tematica è complessa e serve un serio approfondimento. (s.g.)
Comunicato n.29, Giovedì 9 Febbraio 2017