RIORDINO ORGANIZZAZIONE ASUR, DALLA COMMISSIONE VIA LIBERA ALLA PDL
Parere favorevole alla modifica della legge 13 del 2013. Un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali. Per queste si prevede un maggiore coinvolgimento nel confronto con la Giunta regionale. Significativo miglioramento nell'armonizzazione dei trattamenti economici del personale.

“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto perché frutto di un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali”. Così il presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Volpini (Pd), dopo l'esame e l'approvazione della proposta di legge che modifica le disposizioni previste dalla legge 13 del 2013. La proposta di legge nasce dall'esigenza di ridefinire nell'ambito dell'Azienda sanitaria unica regionale le modalità della contrattazione decentrata integrativa con le organizzazioni sindacali per poter sostenere il processo di graduale armonizzazione degli istituti riguardanti il trattamento normativo ed economico del personale, salvaguardando le specificità di ciascuna Area Vasta in cui la stessa Asur si articola.
A tale fine il 25 gennaio 2016, dopo il via libera alla legge di riordino dell'Asur (32/2015 che sostituiva la 13/2013), era stata approvata un'altra legge proprio per assicurare un ulteriore approfondimento delle questioni connesse alla contrattazione nell'ambito della stessa azienda sanitaria, in cui si rinviava al 1° gennaio 2017 l'applicazione delle disposizioni contenute nella suddetta legge 32.
“Le modifiche ora apportate – continua Volpini – insieme con la compiuta attuazione delle disposizioni della legge 13 del 2003 riguardanti la dotazione organica dell'Asur, consentiranno di compiere un significativo salto di qualità in direzione dell'armonizzazione dei trattamenti del personale nell'ambito della stessa Asur”.
“E' stato un iter lungo e complesso – ha dichiarato la vice presidente Elena Leonardi (FdI) – Consegniamo all'Assemblea un testo che a mio parere non scioglie tutti i nodi della materia. Mi auguro che dal dibattito in aula possano arrivare elementi di perfezionamento”.
Le modifiche più significative riguardano l'ampliamento delle materie oggetto del confronto tra la Giunta regionale e le organizzazioni sindacali e che eventuali intese devono essere recepite con deliberazione della Giunta, con cui sono impartite direttive vincolanti per i direttori generali; l'attribuzione all'Asur dell'amministrazione del personale della direzione centrale e delle Aree Vaste, comprese le procedure di reclutamento e la valutazione dei dirigenti, nonché l'autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro a tempo determinato, indeterminato e al conferimento di incarichi di natura occasionale o coordinata e continuativa a carattere amministrativo e contabile; la ridefinizione delle competenze delle Aree Vaste rispetto alla gestione delle risorse umane e alle modalità di contrattazione.
Previsto anche una maggiore coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e dell'associazionismo attraverso l'obbligo di invitare i loro rappresentanti alle riunioni della Conferenza di area vasta e attraverso l'inserimento dei sindacati tra i soggetti da consultare sugli schemi di provvedimenti regionali di carattere generale concernenti il riordino e la programmazione dei servizi sanitari e le modalità di verifica dei risultati conseguiti.
Nel corso della seduta la Commissione ha poi dato parere favorevole alla delibera di Giunta per l'istituzione della Rete regionale antiviolenza delle Marche, nell'ambito dei rapporti tra i diversi soggetti che operano per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. (s.g.)

Comunicato n.46, Giovedì 23 Febbraio 2017