CULTURA: LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA IL PIANO TRIENNALE 2017-19 Priorità al recupero del patrimonio culturale danneggiato dal sisma e agli eventi celebrativi per Rossini, Leopardi e Raffaello
Nelle linee strategiche la cultura come motore di sviluppo economico e occupazionale.

Il Piano della cultura 2017/2019 è stato approvato oggi a maggioranza dalla Prima commissione affari istituzionali. La proposta di atto amministrativo della Giunta regionale, relatori i consiglieri Biancani (Pd) e Maggi (M5s), fissa gli obiettivi strategici e gli ambiti di intervento per il prossimo triennio, fornendo il quadro normativo del settore e gli strumenti operativi a disposizione. Punto di partenza della programmazione è l'emergenza terremoto. Gli eventi sismici degli ultimi mesi, riconosce il documento, hanno pesantemente danneggiato il patrimonio culturale e questo condizionerà a lungo, per oltre un decennio si stima, la politica culturale della Regione e in generale di tutto il sistema dei beni e delle attività culturali. Priorità sarà data quindi alla tutela e alla conservazione del patrimonio, con interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle opere e alla successiva attività di recupero, ripristino, restauro e ricollocazione. “La cultura è un grande strumento di crescita individuale e della società, un mezzo di evoluzione fondamentale che può trasformarsi in locomotiva dello sviluppo economico – sostiene il presidente della Prima commissione Francesco Giacinti (Pd) – Il piano triennale approvato oggi riconosce alla cultura questo ruolo strategico, in un contesto di massima attenzione per i territori colpiti dal sisma. Non si può prescindere dalle difficoltà che stanno vivendo quelle zone, per questo abbiamo accolto anche la sollecitazione arrivata dal Cal per fare in modo che il recupero e la fruibilità dei beni artistici avvenga in tempi ragionevoli”. Il consigliere Gianni Maggi (M5s), relatore di opposizione, si è astenuto in fase di votazione. “L'impressione è che questo piano sia un libro dei sogni, perché non vengono specificate le risorse finanziarie – sottolinea Maggi – Come gruppo abbiamo comunque contribuito a migliorarlo, presentando alcuni emendamenti che sono stati accolti dalla Commissione”. Il piano conferma l'idea di cultura come fattore di crescita socio-economica e considera le celebrazioni in ricordo dei Grandi Marchigiani occasioni per rilanciare, con eventi di respiro internazionale, l'offerta della cultura e del turismo. Nel 2018 ricorrono i 150 anni della morte di Gioachino Rossini, nel 2019 si celebrano i 200 anni della composizione “L'Infinito” di Giacomo Leopardi e nel 2020 i 500 anni della morte di Raffaello Sanzio.
(l.v.)
Comunicato n.58, Martedì 7 Marzo 2017