MONDI POSSIBILI: GLI SCATTI DI DILETTA PACIFICI RACCOLTI IN UN VOLUME EDITO DAL CONSIGLIO REGIONALE Il libro contiene 40 creazioni della fotografa e graphic designer fanese
L' artista marchigiana, trentasei anni, stilista di gioielli per professione e fotografa per passione, propone immagini colorate e minimaliste, rielaborate graficamente in chiave surreale e ironica. Mastrovincenzo: “Questo volume sintetizza il percorso di una giovane artista marchigiana che ha saputo interpretare e innovare la fotografia".

“Mondi possibili”. Così si intitola il volume appena pubblicato dal Consiglio regionale che raccoglie 40 scatti di Diletta Pacifici, fotografa e graphic designer di Fano. L'artista ha incontrato questa mattina a Palazzo Leopardi il presidente Antonio Mastrovincenzo e il consigliere regionale Mirco Carloni. Classe 1980, stilista di gioielli per professione, Diletta, da sempre appassionata di fotografia, tre anni fa ha intrapreso una strada originale che, unendo la fotografia ai programmi di grafica, l'ha portata a trasformare le immagini in flash minimalisti, caratterizzati da colori vivaci e titoli ironici. Le sue foto, capaci di allargare gli orizzonti visivi con fantasia, ma senza perdere equilibrio, sono state molto apprezzate dalla rete, acquisendo notorietà sui social network (facebook, instagram), ma anche su riviste come Focus e Reflex. “Questo volume sintetizza il percorso di una giovane artista marchigiana che ha saputo interpretare e innovare la fotografia, realizzando immagini originali e di qualità – spiega il presidente Antonio Mastrovincenzo - Il libro è un incoraggiamento a Diletta che ha suscitato l'interesse di un pubblico qualificato e competente, e al tempo stesso è un omaggio alla creatività della fotografia, un'arte ancora capace di stupirci”. Per il consigliere regionale Mirko Carloni questa pubblicazione “attribuisce valore al lavoro di un'artista che con le sue opere dà lustro alla nostra regione e della quale dobbiamo essere orgogliosi”. Il titolo “Mondi possibili”, scelto dall'autrice, definisce l'idea di fondere la realtà con il sogno. “Le mie immagini si compongono di elementi reali e di fantasia – spiega Diletta – Sono mondi immaginati che potrebbero essere veri”.
(l.v.)
Comunicato n.68, Martedì 14 Marzo 2017