LE POSSIBILI SOLUZIONI PER SALVARE LA TECNOWIND
Incontro per fare il punto della situazione, presenti i Presidenti Ceriscioli e Mastrovincenzo e l’assessore Bravi. Assicurato il monitoraggio della situazione e la messa in essere degli interventi che si renderanno opportuni, soprattutto per quanto riguarda il percorso da seguire con gli istituti di credito.


La situazione della Tecnowind di Fabriano al centro dell’attenzione nel corso di un incontro che ha visto la partecipazione del Presidente della Giunta, Luca Ceriscioli, di quello del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, dell’assessore Loretta Bravi, del sindaco Giancarlo Sagramola, dei rappresentanti dei lavoratori, dei terzisti e delle organizzazioni sindacali.
Delineati i molteplici problemi che gravano sull’azienda di cappe aspiranti, presente sul territorio anche con un notevole indotto. I 289 operai, da due mesi senza stipendio, sono al settimo giorno di presidio. Dieci anni fa i primi problemi, che si sono ulteriormente acuiti nell’ultimo periodo. Tutto questo nonostante ordini significativi che non possono essere evasi per mancanza di liquidità, anche perché da parte delle banche non ci sono state le risposte attese. “Un percorso è stato attivato – ha sottolineato il sindaco Sagramola – ma è indispensabile il sostegno dello stesso sistema bancario, altrimenti tutto potrebbe essere vano”.
Al termine dell’incontro, i Presidenti di Giunta e Consiglio e l’assessore Bravi hanno assicurato il monitoraggio della situazione e la messa in essere degli interventi che si renderanno opportuni, soprattutto per quanto riguarda il percorso da seguire con gli istituti di credito.

A.Is.
Comunicato n.69, Martedì 14 Marzo 2017