POLITICHE COMUNITARIE: RISOLUZIONE DELLA II COMMISSIONE Al centro del documento la proposta di direttiva europea relativa ai servizi sul mercato interno che prevede l'introduzione della notifica preventiva alla Ue degli adempimenti normativi e amministrativi in fase di elaborazione riguardanti le attività commerciali e d'impresa

Via libera dalla II commissione "Sviluppo economico" alla proposta di risoluzione riguardante la direttiva del parlamento europeo in materia di servizi.
Al centro dell'attenzione l'introduzione dell'obbligo di “notifica preventiva” alla commissione Ue degli adempimenti normativi e amministrativi in fase di elaborazione riguardanti le attività commerciali e d'impresa. Nella proposta di risoluzione, approvata all'unanimità, la II commissione regionale manifesta dubbi sull'introduzione della "notifica preventiva".
“Un meccanismo – spiega il presidente della II commissione, Gino Traversini – rispetto al quale tre regioni, l'Abruzzo, l'Emilia Romagna e la Puglia, si sono già espresse manifestando forti perplessità in quanto andrebbe a violare il principio di proporzionalità e quello di sussidiarietà, riducendo la facoltà di legiferare delle regioni. Inoltre, la poca chiarezza rispetto alle conseguenze della mancata o non completa notifica creerebbe una situazione di incertezza anche giuridica rispetto ai potenziali destinatari della misura notificata”.
La proposta di risoluzione verrà discussa in aula nel corso della prossima seduta del Consiglio regionale, in programma martedì 28 marzo.

c.c.

Ancona, 22 marzo 2017
Comunicato n.80, Mercoledì 22 Marzo 2017