“LA POESIA ENTRA IN CARCERE” CON JACK HIRSCHMAN
Lo scrittore statunitense parteciperà a due appuntamenti, voluti dal Garante Andrea Nobili, presso gli istituti penitenziari di Pesaro e Barcaglione. Presentazione del libro che contiene testi di detenuti e brani di poeti italiani e stranieri.

Jack Hirschman torna nelle Marche per due diversi appuntamenti negli istituti penitenziari regionali. Il famoso poeta e scrittore statunitense, attivista per i diritti civili, sarà il 31 marzo a Pesaro ed il primo aprile a Barcaglione di Ancona per incontrare i detenuti, nell’ambito dell’iniziativa “La poesia entra in carcere”, voluta dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, dopo il successo riscontrato lo scorso anno con “Una Pagina nuova”, alla quale hanno partecipato diversi autori italiani e stranieri, tra cui lo stesso Hirschman.
“La finalità di questi incontri – come sottolinea il Garante – è quella di fornire strumenti di riflessione ed autocritica, che siano anche in grado di costruire un ponte di collegamento con il mondo esterno e favorire la risocializzazione dei detenuti”.
Nel corso dei due appuntamenti, verrà presentato il libro “Liberazione poetica”, sulle tematiche legate al carcere. Una raccolta antologica che contiene anche testi scritti da alcuni detenuti degli istituti penitenziari marchigiani e brani di poeti italiani e stranieri, con prefazione di Hirschman e postfazione di Enrichetta Vilella, responsabile dell’Area educativa dell’istituto penitenziario pesarese.
La partecipazione è estesa alle associazioni culturali che operano nel territorio.

A.Is.

Comunicato n.86, Lunedì 27 Marzo 2017