AERDORICA: VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE BILANCIO AL PIANO DI AIUTI PER SALVATAGGIO E RISTRUTTURAZIONE Il provvedimento, esecutivo solo dopo l'ok della Commissione europea, prevede un prestito per fornitori e istituti di credito e un piano di aiuti per ristrutturazione e funzionamento, per un totale di 21 milioni e 50mila euro

La Prima commissione affari istituzionali-bilancio, presieduta da Francesco Giacinti (Pd), ha esaminato nella seduta di oggi la proposta di legge a iniziativa della Giunta regionale “Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella Regione Marche”. L'atto, approvato con quattro voti a favore (Giacinti, Biancani, Minardi, Urbinati del Pd), un voto contrario (Maggi M5s) e un'astensione (Carloni Area popolare), autorizza aiuti per il salvataggio e per la ristrutturazione della società di gestione Aerdorica, per consentire l'operatività dello scalo marchigiano. La proposta, di cui sono relatori i consiglieri Giacinti e Maggi, prevede uno stanziamento di 7 milioni e 280 mila euro, sotto forma di prestito, da utilizzare per il pagamento dei fornitori strategici e degli istituti di credito. La durata del prestito non potrà superare i sei mesi. Aerdorica dovrà presentare alla Regione entro quattro mesi un adeguato piano di ristrutturazione, conforme a quanto richiesto dalla Commissione europea. Una volta presentato e approvato il piano, sarà concesso un aiuto, attraverso la ricapitalizzazione, per un massimo di 20 milioni di euro, comprensivo dell'importo già erogato come prestito, e un contributo per il funzionamento per un importo massimo di 1 milione e 50 mila euro. “Si tratta di un intervento che agisce in maniera robusta e in netta discontinuità con quanto finora accaduto – ha dichiarato Giacinti – Tutti hanno sottolineato in passato e sottolineano oggi l'importanza dell'aeroporto per le Marche, ma questa mi sembra la prima azione concreta per sostenerlo. L'intero piano, questo è sottinteso, è sempre e comunque subordinato all'ok della Commissione europea”. Per il relatore di minoranza Maggi “si tratta solo di un provvedimento tappabuchi, la voragine resta e non c'è alcuna notizia sul piano industriale”. “Non c'è alcuna prospettiva – prosegue - Nessuno è in grado di operare sul marketing e sulla missione commerciale dell'aeroporto e quello che indigna è che siamo chiamati a mettere un timbro su decisioni già prese”. La pdl sarà inserita con urgenza nell'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale, in calendario mercoledì 5 aprile, ma diverrà esecutiva solo dopo il positivo espletamento di tutte le procedure previste dalla Commissione europea in materia di aiuti di Stato.
(l.v.)





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Comunicato n.96, Lunedì 3 Aprile 2017