MASTROVINCENZO: “EDUCARE ALLA LEGALITA', GRANDE SCOMMESSA PER IL NOSTRO FUTURO”
Il presidente del Consiglio regionale al convegno alle Muse, organizzato dall'IIS “Podesti Calzecchi Onesti”, davanti a una platea di studenti delle scuole superiori della provincia di Ancona. Con lui, Giuseppe Costanza, autista del magistrato Giovanni Falcone superstite alla strage di Capaci.

Erano più di 800 i ragazzi oggi al Teatro alle Muse di Ancona per conoscere, per capire, per riflettere sulla legalità. Erano studenti delle scuole superiori della provincia di Ancona che hanno partecipato al convegno “Educare alla legalità”, organizzato su iniziativa dell'IIS “Podesti Calzecchi Onesti” del capoluogo marchigiano, con la collaborazione della Consulta provinciale degli studenti di Ancona. Ospite d'eccezione, Giuseppe Costanza, autista giudiziario del magistrato Giovanni Falcone e superstite alla strage di Capaci. Prima della sua toccante testimonianza, è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, che in apertura ha voluto citare proprio una frase di Giovanni Falcone: “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un inizio, una sua evoluzione e una sua fine”. Mastrovincenzo ha poi esortato ad avere fiducia in un futuro diverso: “Oggi – ha continuato – il contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata, che si manifesta in forme diverse, non è più un fenomeno locale. La mafia attecchisce su tutto il territorio nazionale e trova terreno fertile dove manca la cultura della legalità. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo tenere presenti gli allarmi lanciati da coloro che operano per contrastarla, perché la media dei reati associativi nelle Marche è maggiore della media nazionale”.
Per il presidente del Consiglio regionale tenere alta la guardia significa far fronte comune tra associazioni, categorie produttive e istituzioni ma significa anche “sostenere – ha proseguito – associazioni che lottano quotidianamente contro le mafie, come 'Libera' di don Ciotti o come 'Agende Rosse'; significa promuovere iniziative di sensibilizzazione per i giovani, educare alla legalità nelle scuole come grande scommessa dell'Italia per il nostro futuro. Significa, infine, da parte delle istituzioni, lavorare costantemente su questi temi ed essere 'impermeabili' ad infiltrazioni”.
Mastrovincenzo ha poi ricordato che il Consiglio regionale è molto impegnato su questi temi attraverso numerose iniziative, tra cui la recente presentazione di una proposta di legge regionale sulla legalità, di cui il presidente è il primo firmatario e il cui obiettivo è sviluppare la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, quali strumenti necessari a dotare i cittadini e in particolare i giovani, della capacità di contribuire allo sviluppo e al benessere della società cui appartengono, per esserne protagonisti responsabili e attivi. La proposta di legge istituisce inoltre la Giornata del 21 marzo per il ricordo delle vittime innocenti di mafia e per il sostegno a coloro che sono impegnati ogni giorno a contrastare le mafie e ai testimoni quali Giuseppe Costanza, servitori delle istituzioni democratiche.
Toccante è stato il racconto di quest'ultimo, introdotto da Alessandra Antonelli, coordinatrice e portavoce di “Agende Rosse” di Ancona e provincia. Attenti e partecipi gli studenti presenti a teatro per questa importante iniziativa. L'IIS “Podesti Calzecchi Onesti” ha intrapreso nel corso degli ultimi anni momenti di riflessione sul tema della legalità, ricordando, fra le tante, le figure dei giudici Borsellino, Chinnici e lo stesso Falcone. Il Consiglio regionale delle Marche, da parte sua, pone l'educazione alla legalità tra le priorità di intervento, indirizzando l'interesse specialmente verso i giovani. (s.g.)
Comunicato n.105, Mercoledì 12 Aprile 2017