GLI STUDENTI “A COLLOQUIO CON LE ISTITUZIONI”
Nell'Aula assembleare moltissimi giovani degli istituti scolastici anconetani accolti dal presidente Mastrovincenzo per l'iniziativa del Consiglio regionale nata con lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni all'esercizio della cittadinanza attiva e consapevole. La relazione introduttiva affidata al professor Giovanni Di Cosimo, docente di Diritto Costituzionale all'Università di Macerata.

Moltissimi ragazzi questa mattina nell'Aula dell'Assemblea legislativa per partecipare all'evento “A colloquio con le Istituzioni”. Un'iniziativa che rientra nel progetto “Conoscere il Consiglio regionale”, promosso e organizzato per sensibilizzare gli studenti all'esercizio della cittadinanza attiva, alla conoscenza delle funzioni, delle attività e dell'organizzazione del Consiglio regionale e al rafforzamento della consapevolezza del valore delle Istituzioni.
Ospiti, in questa occasione, gli istituti scolastici superiori di Ancona Podesti-Calzecchi-Onesti, Savoia-Benincasa, Rinaldini, Mannucci e Galilei. Ad accogliere gli studenti è stato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, che ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa e la vicinanza dell'Assemblea legislativa ai giovani. Con lui era presente il professor Giovanni Di Cosimo, docente di Diritto Costituzionale all'Università di Macerata, il quale ha affermato la necessità “che i giovani entrino nell'ordine di idee che le istituzioni non appartengono ai politici ma sono di tutti e quindi anche di loro stessi”. “Per avvicinarli alle istituzioni – ha continuato - è importante che capiscano che queste sono qualcosa che li riguarda e, più in particolare, le istituzioni locali, più vicine e verso cui va maturato un senso di empatia”. “Il messaggio – ha concluso Di Cosimo – che un giovane dovrebbe far proprio potrebbe essere questo: se mi interesso le cose migliorano, mentre se mi disinteresso le cose vengono decise da altri e forse non sempre a mio vantaggio”.
Dopo i saluti del presidente Mastrovincenzo, è stato proiettato un video che ripercorreva le tappe principali che hanno segnato la storia del Consiglio regionale. “Questa istituzione – ha commentato Mastrovincenzo – ha saputo rinnovarsi nel corso degli anni, fino alle più recenti riforme che hanno portato alla riduzione del numero dei consiglieri e alle misure di contenimento della spesa, che hanno permesso di reinvestire i risparmi in altre importanti iniziative a vantaggio dei cittadini su temi quali la pace, il lavoro e l'ambiente, con un'attenzione particolare ai giovani”. Il presidente ha poi spiegato come sono composti il Consiglio e la Giunta regionale, mentre il professor Di Cosimo ha parlato delle Regioni, della loro nascita e delle loro funzioni. Dopodiché è toccato agli studenti porre le domande a cui hanno risposto gli stessi Mastrovincenzo, Di Cosimo e la dirigente della Segreteria dell'Assemblea legislativa, Maria Rosa Zampa. Numerosi gli interrogativi che hanno toccato vari settori, dai rapporti istituzionali a temi più sensibili quali la scuola, la crisi economica, il sociale e il lavoro.
A tutti gli studenti è stato consegnato un vademecum e un glossario sul Consiglio regionale. (s.g.)


Comunicato n.130, Mercoledì 17 Maggio 2017