SALUTE MENTALE: IL CONSIGLIO REGIONALE CHIEDE AZIONI INCLUSIVE E SOSTEGNI ALLE FAMIGLIE L'Assemblea ha approvato all'unanimità una mozione del presidente Mastrovincenzo e del vicepresidente Minardi
Nelle Marche sono stimati 30mila soggetti con disagio psichico. Entro l'anno una Conferenza regionale .

Via libera all'unanimità del Consiglio regionale alla mozione “Azioni positive sulla salute mentale nelle Marche”. Nel corso della seduta di oggi l'atto di indirizzo, presentato dal presidente Antonio Mastrovincenzo e dal vicepresidente Renato Claudio Minardi, è stato approvato con 25 voti favorevoli. “Esprimo la mia soddisfazione per il via libera a questa mozione, arrivata in Aula dopo un'ampia condivisione con le associazioni impegnate nella tutela della salute mentale” – ha sostenuto il presidente. “L'integrazione tra il sociale e il sanitario – prosegue Mastrovincenzo – è l'elemento cardine per la costruzione di una cultura che concorra finalmente a dare risposte al disagio psichico, basando tutte le scelte di intervento sul concetto inclusivo”. Nelle Marche i soggetti con problemi di salute mentale sono stati stimati sui 28-30 mila, di cui 15mila con sintomi gravi. “Il Consiglio regionale si è espresso su un tema molto importante, non c'è salute senza salute mentale – ha dichiarato Minardi – I dati sono in crescita e dobbiamo fare particolare attenzione alla fascia degli adolescenti. Nella mozione abbiamo chiesto alla Giunta regionale di assicurare oltre all'accessibilità, alla presa in carico e alla continuità delle cure, anche il mantenimento dei servizi di sollievo, strumento principale per il sostegno alle famiglie”. Il testo è stato approvato con un emendamento, a firma della Commissione Sanità, che chiede la revisione degli standard per la compartecipazione alla spesa da parte del paziente e maggiori sostegni economici alle famiglie, da attivare attraverso il Fondo di solidarietà. “Tra le azioni sollecitate – conclude il vicepresidente Minardi - ci sono i percorsi di inserimento lavorativo, soprattutto in agricoltura, e l'organizzazione, in sinergia con la Consulta Salute Mentale, entro l'anno, di una conferenza regionale”.
(l.v.)
Comunicato n.142, Martedì 23 Maggio 2017