SUPERVISIONE NEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA E TUTELA DEI MINORI
A Palazzo delle Marche il seminario dell’Università di Ferrara, organizzato nell’ambito del master che sta portando avanti l’ateneo dallo scorso mese di aprile All’iniziativa hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, ed il Garante dei diritti, Andrea Nobili

Supervisione nei servizi di accoglienza e tutela dei minori al centro del seminario ospitato a Palazzo delle Marche e organizzato nell’ambito del master di settore che l’Università di Ferrara ha avviato lo scorso mese di aprile. Patrocinato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, e dall’Ordine degli assistenti sociali, l’incontro è stato aperto dall’intervento del Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, che ha sottolineato come sulle problematiche legate ai minori siano stati sviluppati diversi percorsi, anche e soprattutto in stretta collaborazione con l’Autorità di Garanzia. Nello specifico, il Presidente ha ricordato le visite in comunità; il primo Report sulla loro situazione nelle Marche; l’incontro sull’affido familiare, da cui è scaturito l’impegno per l’organizzazione di una conferenza regionale da tenersi nei prossimi mesi; l’attenzione nei confronti dei minori stranieri non accompagnati. “Dobbiamo lavorare insieme – ha concluso – in una logica di sistema, garantendo la massima tutela”.
Nobili, da parte sua, ha parlato di un seminario che “consolida il rapporto tra Garante, Consiglio e mondo delle comunità”. E partendo dalle visite effettuate nei mesi scorsi ha evidenziato che “nelle Marche vengono espressi livelli particolarmente buoni, riconosciuti ed apprezzati anche dalla Garante nazionale, Filomena Albano. Un valore aggiunto prezioso, che ci deve indurre a lavorare con particolare impegno, affinchè ci sia riconoscimento per chi opera bene e stimolo a fare meglio per chi evidenzia problemi o criticità. Da parte nostra non possiamo che esprimere attenzione e vicinanza”.
Esperienze dirette negli interventi di Marco Balestra ed Alessandro Maria Fucili, rispettivamente presidente e direttore del Ceis (Centro Italiano Solidarietà) di Ancona e di Monica Giacconi, vicepresidente dell’Ordine degli assistenti sociali delle Marche. Il punto su supervisione e modelli di formazione in comunità affidato a Giampiero Ferrario, consulente Ceis e Cam per gruppi di famiglie affidatarie, ed a Paola Bastianoni, docente dell’Università di Ferrara, che ha illustrato il percorso concretizzatosi nell’ambito del master, con visite anche in alcune comunità di Ancona.
Nel corso dell’incontro presentato il libro “Comuni – care in comunità”, a cura di Paola Bastianoni, Monia Ciriello, Alessandro Maria Fucili, presente all’incontro anche Emanuele Ortu, che ha partecipato alla stesura del testo, realizzato grazie alla collaborazione ed al contributo di quarantacinque professionisti della vita in comunità, che per un anno si sono confrontati quotidianamente sulle tematiche centrali di settore. Per tutti loro la possibilità di un confronto diretto con Andrea Marangoni, presidente del Coordinamento delle Comunità per minori delle Marche. Chiamato ad introdurre questa seconda parte dell’iniziativa il giornalista Rai, Vincenzo Varagona.

A.Is.
Comunicato n.160, Lunedì 5 Giugno 2017