IL GARANTE DEI DIRITTI IN VISITA A BARCAGLIONE
L’incontro nell’ambito della costante azione di monitoraggio degli istituti penitenziari. Particolare interesse per le attività trattamentali, anche in base a quanto emerso dal recente summit con le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria. Il richiamo di Nobili affinchè a livello centrale ci sia una maggiore attenzione per la situazione delle Marche.

Visita al carcere di Barcaglione nell’ambito della costante azione di monitoraggio degli istituti penitenziari marchigiani, messa in atto dal Garante dei diritti, Andrea Nobili. Particolare attenzione alle attività trattamentali, anche in base a quanto emerso dal recente incontro con le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria, che hanno evidenziato alcune problematiche soprattutto sul versante gestionale.
“Abbiamo riscontrato – sottolinea Nobili – una situazione in via di evoluzione, che vede un sufficiente livello di attività, su cui va inevitabilmente ad incidere la compressione dei finanziamenti statali, che rientra nella situazione di crisi più generale in cui si trova il nostro Paese”. Tra gli interventi in atto nel carcere di Barcaglione, quelli relativi al progetto dell’ “Orto sociale”, a cui il Garante ha aderito, siglando l’accordo con l’Assam (Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche), che gestisce l’attività formativa per conto della Regione.
“Già attivo da alcuni anni – evidenzia il Garante – lo stesso progetto ha prodotto significativi risultati, avvalendosi della collaborazione della Coldiretti. Altri interventi riguardano l’apicoltura, le gestione degli oliveti e la produzione della birra. Il prossimo 6 luglio saremo a Barcaglione proprio per la consegna dei diplomi ai detenuti che hanno partecipato ai corsi di birrificio. Da non dimenticare che con la Giunta regionale si sta attivando un Polo formativo professionale, prevedendo corsi accreditati in meccanica e cucina”.
E non manca lo spazio dedicato alle iniziative culturali, che già in passato ha registrato la collaborazione diretta del Garante con la direzione dell’istituto penitenziario. Sempre per il 6 luglio è in calendario un Concorso di poesia con i detenuti, in programma nell’ambito di un festival nazionale. Previsti anche corsi di pittura tenuti dal professor Alfonso Napolitano.
Nobili richiama, comunque, la massima attenzione per quanto riguarda le attività trattamentali, attraverso “nuove progettualità, una riconsiderazione degli organici che operano negli istituti, ed una maggiore considerazione a livello centrale per quanto concerne gli istituti marchigiani, che pur non presentando criticità elevate, necessitano di attenzioni significative ”.

A.Is.

Comunicato n.189, Venerdì 23 Giugno 2017