IL CONSIGLIO APPROVA RISOLUZIONE SULLA SITUAZIONE DELLA “RAGAINI” Via libera per l’atto, sottoscritto dal Presidente Mastrovincenzo e da tutti i capigruppo, che impegna la Giunta ad istituire un tavolo di confronto con i rappresentanti dell’azienda e delle organizzazioni sindacali
L’esecutivo chiamato anche a valutare l’ utilizzo degli ammortizzatori in deroga ed il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo economico

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una risoluzione sulla situazione della “Ragaini” di Loreto, azienda che produce radiatori in alluminio per il mercato europeo e che lo scorso 22 maggio ha comunicato l’avvio di una procedura di licenziamento per 161 dipendenti (operai ed impiegati) su 299 occupati, in larga parte residenti nella zona.
L’atto, sottoscritto dal Presidente Mastrovincenzo e dai capigruppo consiliari, impegna la Giunta ad istituire, in tempi brevissimi, un tavolo di confronto alla presenza dei rappresentanti della ditta e delle organizzazioni sindacali di categoria per adottare tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare i posti di lavoro ed a considerare ogni possibile soluzione alternativa agli esuberi. La stessa Giunta, inoltre, viene chiamata a valutare l’eventuale utilizzo degli ammortizzatori in deroga ed il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo economico, nonché a promuovere interventi di riqualificazione. L’approvazione finale è arrivata dopo un ampio ed articolato dibattito sulla situazione economica ed occupazionale delle Marche, presente in Aula una delegazione di lavoratori della “Ragaini”.
La risoluzione nasce dall’esame congiunto di due diverse mozioni sull’argomento, sottoscritte rispettivamente da Elena Leonardi (Fdi) e da Boris Rapa (Uniti per le Marche), Gianluca Busilacchi (Pd) e Luca Marconi (Udc). Già nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali e la Rsu dell’Azienda, il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, presenti gli stessi consiglieri Leonardi e Rapa, aveva garantito l’inserimento dei due atti all’ordine del giorno della prima Assemblea in calendario, auspicando la loro fusione in una risoluzione unitaria per dare maggiore forza alle azioni da mettere in campo, considerati anche i tempi stretti della procedura di licenziamento, che dovrebbe concludersi il prossimo 4 agosto. Una situazione complessiva monitorata già da tempo dall’assessore al lavoro Loretta Bravi con ipotesi d’intervento che, però, sono state rimesse in discussione dall’avvio delle procedure di licenziamento.
In questi giorni il Presidente ha avviato, come anticipato nell’incontro, diversi contatti per verificare tutte le possibilità d’intervento per limitare il numero dei licenziamenti e per fornire, attraverso le opportune iniziative, un nuovo futuro alla “Ragaini”.

A.Is.
Comunicato n.190, Martedì 27 Giugno 2017