CRITICITA’ NELLE CARCERI, INCONTRO TRA IL GARANTE ED IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Mastrovincenzo garantisce l’impegno per il rifinanziamento della legge sulle attività trattamentali ed il coinvolgimento dell’Asur affinchè sia aumentato il monte ore degli psicologi. In calendario per il prossimo autunno una giornata di riflessione da concretizzare attraverso la partecipazione di tutti i soggetti che operano negli istituti.

Evitare la marginalizzazione delle Marche nell’ambito degli interventi da mettere in atto per il sistema penitenziario. E’ l’appello lanciato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, dopo aver verificato l’aumento delle criticità in alcuni istituti regionali, soprattutto con le visite a Montacuto di Ancona e Villa Fastiggi di Pesaro.
L’ondata di caldo, il maggior numero di detenuti con patologie psichiatriche, l’inadeguatezza degli organici e, non da ultimi, alcuni problemi strutturali, hanno portato Nobili a chiedere un’azione più ampia e condivisa.
Una delle prime risposte è arrivata dal Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, che ha organizzato un incontro con il Garante, confermando l’attenzione dell’Assemblea legislativa nei confronti dei problemi legati al sistema penitenziario marchigiano.
“Come prima cosa – ha sottolineato Mastrovincenzo - assicuriamo il nostro impegno per il rifinanziamento della legge sulle attività trattamentali, che hanno un valore specifico sul versante del recupero e della reintegrazione sociale dei detenuti. Sarà poi importante attivare, fin da subito, il pieno coinvolgimento dell’Asur, affichè sia previsto un aumento del monte ore per gli psicologi che operano nel carcere, considerato che una delle criticità rilevate dal Garante, nella sua costante azione di monitoraggio, riguarda proprio i detenuti con problematiche psichiatriche”. Nel corso dell’incontro è anche stato stabilito di organizzare, nel prossimo autunno, una giornata di riflessione sullo stato del sistema penitenziario nelle Marche, da rendere concreta attraverso la partecipazione di tutti i soggetti che operano attivamente nel carcere.
“Non possiamo che registrare con piacere – ha evidenziato Nobili - il livello di attenzione delle istituzioni nei confronti di una situazione che l’Autorità di garanzia sta seguendo con particolare attenzione, cercando di fornire risposte alle esigenze più diverse, a partire da quella sanitaria che oggi rappresenta probabilmente una delle maggiori criticità”.
I sopralluoghi in carcere da parte del Garante riprenderanno subito dopo il mese di agosto e, come consuetudine, andranno a fotografare la situazione complessiva.

A.Is.

Comunicato n.229, Giovedì 3 Agosto 2017