AL VIA I PROGRAMMI DELL'ACCESSO, FIRMATO IL PROTOCOLLO D'INTESA TRA CORECOM MARCHE E RAI REGIONALE
Parte una nuova stagione per queste trasmissioni, con un'attenzione speciale ai territori colpiti dal sisma e a chi vive e opera in quei luoghi. L'obiettivo è promuovere l'attività presso la più ampia platea di soggetti richiedenti. Giovedì prossimo il primo incontro con enti e parti sociali interessati.

“Una buona opportunità per i territori colpiti dal terremoto e per tutto il tessuto sociale che è impegnato per la rinascita civile, economica e morale di quei luoghi”. Queste le parole del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, nel commentare l'avvio di una nuova stagione dei Programmi dell'accesso.
Questa mattina, alla presenza dello stesso Mastrovincenzo, la firma del Protocollo d'Intesa tra Corecom Marche e Rai regionale, che segna il primo passo ufficiale del progetto. Il documento è stato sottoscritto dal presidente del Corecom Marche, Cesare Carnaroli, e dal direttore della sede Rai per le Marche, Giovanni Iannelli.
Alla base dei programmi dell'accesso vi è l'idea di mettere a disposizione di una pluralità di soggetti, quali enti locali, associazioni, organizzazioni sindacali e rappresentanti della società civile, uno spazio del servizio radiotelevisivo pubblico per attività di autopromozione. Questo spazio nelle Marche è da anni inutilizzato. La novità sta nell'idea di valorizzarlo partendo da un'attenzione speciale ai territori colpiti dal terremoto e a chi vive e vi opera.
“Il Consiglio regionale – ha aggiunto Mastrovincenzo – prosegue dunque nel suo impegno del post sisma e lo fa con questo progetto”.
“L'obiettivo del Corecom – ha dichiarato il presidente Carnaroli – per il 2018 è quello di avviare la programmazione, partendo da una stretta sinergia tra lo stesso Comitato, la Presidenza dell’Assemblea legislativa e la Direzione della Sede regionale Rai”. “Maggiore partecipazione vuol dire maggiore democrazia – ha specificato Carnaroli – per questo promuoveremo l'attività presso la più ampia platea di soggetti richiedenti, attraverso il coinvolgimento degli enti territoriali e delle parti sociali”.
“Si ridà vita a qualcosa di utile – ha affermato il direttore Iannelli – e sono molto orgoglioso, in qualità di rappresentante della Rai, di offrire questa occasione. Quello che rende sfidante e innovativo il progetto è averlo pensato su una regione e in particolare su una parte di essa fortemente colpita. Dare visibilità, luce e voce ad enti, associazioni e ai territori che ancora soffrono per la ferita inferta dal terremoto è una grande opportunità”.
Il Corecom si farà promotore assieme alla Presidenza dell’Assemblea legislativa di tutta una serie di incontri volti a mettere in rete i soggetti che con le loro trasmissioni autogestite potranno contribuire ad una rinascita dei territori, facendo leva sulla comunicazione di attività, iniziative ed eventi della più svariata natura, tali da suscitare attenzione ed interesse in tutto il territorio regionale.
“Già giovedì prossimo – ha continuato Mastrovincenzo – cominceranno gli incontri con i soggetti interessati che così potranno dare voce alle loro proposte e alle loro istanze”.
All'incontro sono stati invitati ANCI, UNCEM, UPI, CGIL, CISL, UIL, Confindustria, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative e Legacoop.
Funzione propria del Corecom sarà quella di organizzare l'accesso alla programmazione che la Rai mette a disposizione per trasmissioni autogestite.
Il Corecom, in particolare, dovrà seguire l'istruttoria ed esaminare le richieste provenienti dagli stessi soggetti, le deliberazioni di ammissione o esclusione dei programmi dell'accesso, con l’approvazione dei piani quadrimestrali dei programmi da inserire nel palinsesto delle trasmissioni della sede regionale RAI, nonché la vigilanza sul rispetto degli impegni assunti dai soggetti ammessi e sulla regolare esecuzione dei piani.
I requisiti e le modalità per la partecipazione alle trasmissioni sono disciplinati direttamente dal Corecom sulla base del Regolamento per l'accesso radiofonico e televisivo alle trasmissioni regionali RAI, approvato nel luglio scorso.
Le trasmissioni, potranno durare al massimo 5 minuti e potranno essere realizzate, integralmente o parzialmente, con mezzi propri degli aventi diritto o con la collaborazione tecnica gratuita della RAI.
I soggetti interessati ad accedere alle trasmissioni regionali diffuse nelle Marche dalla sede regionale Rai devono presentare domanda al Corecom sulla base di un apposito modello reperibile sul sito web www.corecom.marche.it (s.g.)
Comunicato n.315, Martedì 14 Novembre 2017