ALLA SCOPERTA DELLA BIBLIOTECA REGIONALE
Visita a Palazzo delle Marche, nell'ambito del progetto “Conoscere il Consiglio”, di 40 studenti dell'Istituto superiore “Tallini” di Castelforte (Latina) accolti dal consigliere Gianni Maggi

Alla scoperta della Biblioteca del Consiglio regionale. Protagonisti 40 studenti dell'Istituto superiore “Tallini” di Castelforte (Latina), nelle Marche per un progetto di alternanza scuola-lavoro. Dopo aver visitato, in mattinata, alcuni distretti industriali, i ragazzi sono arrivati a Palazzo delle Marche dove sono stati accolti dal consigliere regionale M5s, Gianni Maggi.
Istituita negli anni settanta per fornire strumenti bibliografici e documentali utili all'esercizio del mandato dei consiglieri, la Biblioteca del Consiglio regionale dal 2013 partecipata al servizio bibliotecario nazionale (Sbn) tramite il Polo della provincia di Ancona. E' articolata in tre sezioni: la principale è quella giuridica con un patrimonio di oltre 25 mila monografie, 450 periodici correnti riguardanti sia l'ambito giuridico che socio-politico e culturale; la sezione archivio regionale della produzione editoriale marchigiana, istituita nel 2006, in cui è confluita la sezione locale, con un patrimonio di oltre 12mila monografie e periodici correnti; i fondi speciali “Enzo Santarelli”, con oltre 6500 volumi, e “Luciano Barca” che contiene circa 3800 testi e un singolare archivio documentale. La biblioteca è aperta al pubblico, il materiale è anche consultabile online. Prima di lasciare Palazzo delle Marche a tutti i ragazzi è stato consegnato l'attestato di partecipazione all'iniziativa che rientra nel progetto “Conoscere il Consiglio”, finalizzato a sensibilizzare gli studenti all'esercizio della cittadinanza attiva, alla conoscenza delle funzioni, delle attività e dell'organizzazione dell'Assemblea legislativa e al rafforzamento della consapevolezza del valore delle Istituzioni. Gli studenti hanno, inoltre, ricevuto alcune pubblicazioni della collana “I Quaderni del Consiglio” sul tema della marchigianietà dal punto di vista storico, letterario e culturale e il segnalibro della Biblioteca.


c.c.
Comunicato n.346, Venerdì 1 Dicembre 2017