IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE INSIEME AI COLLEGHI DI UMBRIA E FRIULI NELLE AREE TERREMOTATE DELL'ALTO NERA Visitate le località interessate dal progetto di rilancio economico, turistico e sociale finanziato con le donazioni post sisma dei Consigli italiani, circa 470mila euro destinati ai comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera

Visita nelle aree terremotate dell'Alto Nera dei presidenti dei Consigli regionali di Umbria e Friuli Venezia Giulia che, accompagnati dal presidente dell'Assemblea legislativa marchigiana, hanno voluto fare un sopralluogo nel comprensorio interessato dal progetto di rilancio economico, turistico e sociale finanziato con le donazioni dei Consigli italiani raccolte - a pochi giorni dalle prime scosse del sisma del 2016 - dalla Conferenza delle Assemblee legislative italiane. Presenti i sindaci di Visso e Castelsantangelo sul Nera, beneficiari dei finanziamenti insieme a Ussita rappresentata stamani dal vice commissario straordinario prefettizio.
Il progetto dei tre comuni per la promozione di un turismo “alternativo” nel comprensorio dell'Alto Nera ha ricevuto quasi 470 mila euro, il 43% del totale delle donazioni (circa 1,1 mln di euro) a favore di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. In particolare l'obiettivo è il rafforzamento dell'identità dei territori coinvolti, unendoli anche fisicamente attraverso un percorso ciclo pedonale. Un progetto già deciso di concerto con l'ente Parco nazionale dei monti Sibillini nel febbraio 2015 e che restituirà “appeal” per il rilancio turistico ed economico dell'area e nello stesso tempo avrà una valenza anche sociale restituendo ai residenti, che in seguito al terremoto hanno perso tutto, un luogo dove ritrovarsi e socializzare.
Nel pomeriggio visita alla scuola dell'infanzia “Benedetto Costa” ricostruita dopo il sisma in tempi record, grazie a una donazione della Regione Friuli Venezia Giulia e il concorso di soggetti pubblici e privati, che hanno provveduto a costruirla “chiavi in mano”. Per fare posto al nuovo edificio scolastico di mille metri quadrati di superficie - in grado di accogliere una novantina di bambini, ad alta efficienza energetica e in classe quarta di resistenza sismica - è stata demolita la vecchia scuola. Il costo finale dell'opera, inaugurata nel settembre scorso, è stato di circa 1,5 milioni.


c.c.



Ancona, 12 dicembre 2018




Comunicato n.7, Venerdì 12 Gennaio 2018