ANDREA LORENZETTI, DA ANCONA A MAUTHAUSEN
UNA MOSTRA A PALAZZO DELLE MARCHE Venerdì 16 febbraio presentazione del volume “Andrea Lorenzetti. Prigioniero dei nazisti, libero sempre” a cura del figlio Guido e inaugurazione della mostra con documenti e foto

La Biblioteca del Consiglio regionale ospita dal 16 al 23 febbraio una mostra di documenti e foto dedicata ad Andrea Lorenzetti De Andreis. Nato ad Ancona nel 1907, Lorenzetti, impiegato di banca, si trasferì presto a Milano, divenne redattore dell'Avanti e vice segretario del partito socialista clandestino dell'Alta Italia. Fu catturato nel 1944 dai nazisti e dopo un periodo di prigionia prima a San Vittore e poi nel campo di smistamento di Fossoli, venne deportato a Mauthausen. Morì nel 1945 nell'ospedale di Gusen, pochi giorni dopo la liberazione.
Venerdì 16 febbraio alle ore 16.30 a Palazzo delle Marche (Sala Ricci), il figlio Claudio presenta il volume a sua cura “Andrea Lorenzetti. Prigioniero dei nazisti, libero sempre. Lettere da San Vittore e da Fossoli, marzo-luglio 1944”, seguirà l'inaugurazione della mostra con copie di documenti conservati dalla Fondazione Memoria della Deportazione di Milano e foto inedite di Ancona scattate dal padre di Andrea, Raffaele Lorenzetti. Interverranno il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e la presidente della sezione “Gino Tommasi” ANPI Ancona Tamara Ferretti. L'iniziativa, promossa dall'ANPI in collaborazione con l'Assemblea legislativa, è patrocinata da Comune di Ancona, Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, Fondazione Nenni e Istituto Gramsci. Parteciperà una delegazione di studenti delle scuole superiori di Ancona.
(l.v.)
Comunicato n.32, Mercoledì 14 Febbraio 2018