PIANETA MINORI, SUMMIT DEL GARANTE A VALLEFOGLIA
Prosegue il percorso conoscitivo voluto da Andrea Nobili per cercare di fotografare la realtà attraverso comunità e situazioni particolarmente complesse. Incontro con invito esteso dal sindaco Ucchielli ai vertici dell’Ats 1 di Pesaro, all’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, ai dirigenti scolastici, ai responsabili di centri d’aggregazione, delle Comunità e di diverse associazioni

Prosegue il viaggio del Garante dei diritti attraverso Comunità e situazioni particolarmente problematiche per avere un quadro di riferimento il più possibile esaustivo sul mondo dei minori e dell’adolescenza. Nuova tappa presso il Comune di Vallefoglia, finito nei mesi scorsi al centro delle cronache per alcuni episodi che hanno visto protagonisti proprio alcuni ragazzi. Un confronto a tutto campo che, nel corso dell’incontro ospitato presso la sede di Colbordolo, ha registrato un’ampia partecipazione, con invito esteso dal sindaco, Palmiro Ucchielli, ai vertici dell’Ats 1 di Pesaro, all’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, ai dirigenti scolastici, ai responsabili di centri d’aggregazione, comunità e associazioni.
“Si registra una situazione molto complessa – sottolinea Nobili – che va a gravare su un comune di 15.000 abitanti, nato dalla fusione di Colbordolo e Sant’Angelo in Lizzola. Negli anni ’80 si è registrata una forte immigrazione dal Mezzogiono d’ Italia e dall’estero, in particolare Nordafrica ed Est europeo che, di fatto, da dato luogo ad una particolare composizione della popolazione residente”.
Dal confronto è emerso che la crisi del sistema industriale ed il conseguente venir meno delle opportunità lavorative hanno creato una situazione di oggettivo disagio, a cui il Comune cerca, non senza difficoltà, di fornire risposte adeguate.
“In questo contesto – secondo il Garante – necessità della massima attenzione la condizione giovanile, anche alla luce di alcune vicende che la scorsa estate hanno visto coinvolti ragazzi stranieri residenti nel Comune. E’ indispensabile un’azione di controllo, monitoraggio e sostegno che deve concretizzarsi attraverso interventi il più possibile condivisi. Da parte del Comune esiste un impegno lodevole, che però deve essere ulteriormente supportato”. Iniziato lo scorso mese di marzo, il percorso avviato dal Garante ha già fatto tappa in alcune comunità e all’Hotel House. Ulteriori incontri in situazioni che presentano delle particolari criticità sono già in programma per le prossime settimane.

A.Is.


Comunicato n.84, Martedì 17 Aprile 2018