DIFESA DELLA COSTA: ACCORDO TRA REGIONE MARCHE, RETE FERROVIARIA ITALIANA E COMUNE DI FANO PER IL LIOTRALE SUD DEL METAURO Presentato oggi il progetto dei lavori dal vicepresidente Minardi, l'assessore Sciapichetti, il sindaco di Fano Seri e RFI
Minardi: “4,2 milioni per Fano sono un risultato straordinario, frutto di un grande lavoro di squadra tra istituzioni, operatori balneari e RFI che raddoppia il finanziamento regionale”. Per Sciapichetti: “Si tratta di un intervento rilevante, che movimenta un ingente investimento nella prospettiva della salvaguardia delle infrastrutture, della costa e della sua fruizione anche a fini turistici”.

Il progetto, finanziato, di 4,2 milioni di euro assegnati al comune di Fano per opere di difesa della costa del litorale sud del Fiume Metauro, zona Metaurilia, è stato presentato (questa mattina) in conferenza stampa, nella sede dell’Associazione Albergatori di Fano, dal vice Presidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, dall’Assessore regionale alla Difesa della costa, Angelo Sciapichetti, dall’ingegnere Valerio Gangai di RFI, dal Sindaco Massimo Seri, alla presenza del consigliere regionale Boris Rapa e del Presidente dell’Associazione Bagnini Oasi Confartigianato, Mauro Mandolini.  “4,2 milioni per un intervento di mille e 300 metri a difesa del litorale sono un risultato straordinario per la città di Fano – ha spiegato Minardi – frutto di un grande lavoro di squadra, che mi ha visto impegnato con costanza, e che è stato determinante per raggiungere questo e altri importanti obiettivi che renderanno le coste di Fano più belle e sicure”.  “Ringrazio Sciapichetti – ha continuato Minardi - che, da subito, ha provveduto ad una ricognizione per mettere a disposizione le risorse finanziarie al fine di raggiungere questo straordinario obiettivo, in compartecipazione con RFI, che consente di raddoppiare le risorse di finanziamento regionali”. Minardi ha poi annunciato altri importanti traguardi: “Grazie al lavoro che abbiamo svolto, la Regione ha dato il via libera per l’utilizzo dell’intero ribasso di gara (dei lavoro già eseguiti) pari a 675mila euro che consentirà di ultimare i lavori di rifiorimento delle scogliere nella zona del Bersaglio e di realizzare una nuova scogliera a nord di Sassonia. Avremo, inoltre, un nuovo finanziamento di 1 milione di euro con i Fondi di Italia Sicura per ultimare le scogliere di Sassonia fino al Porto. Manca solo il via libera delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato”. L’intervento nelle scogliere di Metaurilia, stabilito dall’Accordo di programma tra Regione Marche, Comune di Fano e Rete Ferroviaria Italiana Spa (RFI), approvato con delibera di giunta dalla Regione Marche lunedì 16 aprile, verrà finanziato in parti uguali dalla Regione Marche e da RFI.  L’importo totale di 4,2 milioni è ripartito tra Regione Marche con un co-finanziamento di  2,1 milioni di euro, destinati al Comune di Fano, attraverso Fondi POR/FESR 2014 – 2020 ed RFI per 2,1 milioni di euro di compartecipazione a difesa della linea ferroviaria Adriatica, Bologna – Lecce. “Investiamo a difesa dell’arenile risorse POR/FESR 2014 – 2020 per 2,1 milioni di euro, che mettono in movimento – ha dichiarato l’Assessore Angelo Sciapichetti – lavori di importo complessivo per 4,2 milioni di euro grazie al co -finanziamento di RFI spa. L’intervento prevede opere di difesa costiera e della linea ferroviaria Adriatica per un’estensione di circa mille e 300 metri a sud della foce del Fiume Metauro. Si tratta di un intervento rilevante, che movimenta un ingente investimento nella prospettiva della salvaguardia delle infrastrutture, della costa e della sua fruizione anche a fini turistici”. L’intervento è considerato di carattere prioritario per la protezione sia della costa sia della linea ferroviaria, interessate dalle continue mareggiate che hanno fortemente eroso il litorale. “E’ grazie al progetto di difesa della costa da Oasi Confartigianato – ha evidenziato Minardi - che siamo riusciti a costruire questo percorso condiviso. Notevole è l'apporto del turismo nella fascia costiera e il turismo costituisce uno dei volani per lo sviluppo sostenibile della città di Fano e dell’economia marchigiana: un’opportunità importante per la crescita del territorio”. Per RFI era presente l’ingegnere Valerio Gangai: “Porto i saluti del nuovo Direttore di RFI, Giulio del Vasto. La Rete Ferroviaria Italiana è ben lieta di partecipare ad un progetto in collaborazione con partner virtuosi come la Regione Marche e il Comune di Fano. Interagire con il territorio, sul quale operiamo, è un obiettivo prioritario per RFI”. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimo Seri: “E’ un’altra giornata storica per Fano grazie alla Regione e a RFI. Siamo l’esempio di un territorio che fa sistema e porta un valore aggiunto. Ci tengo a sottolineare l’attenzione e la presenza in questi ultimi anni dimostrata dalla Regione Marche. Lo dimostrano questi dati: 4 milioni per le scogliere di Sassonia, 2,5 milioni per lo scolmatore e 4,2 milioni per le scogliere di Metaurilia: sono più di 10 milioni di risorse economiche in soli tre anni.” Presente anche il consigliere regionale Boris Rapa che ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “E’ un ottimo risultato per il turismo fanese. Un’opera molto importante realizzata grazie a un grande lavoro di squadra fra Istituzioni e operatori del settore. E’ il punto di partenza per una zona ad alta vocazione turistica su cui puntare per il futuro”. Infine per Mauro Mandolini, presidente dell’Associazione Oasi Confartigianato, in rappresentanza dei bagnini fanesi: “Si tratta di un risultato che mette in evidenza l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nella condivisione di obiettivi comuni. Questo primo stralcio di intervento è fondamentale per il turismo dell’area piuttosto depressa a causa della mancanza degli arenili per la balneazione”. Nel dettaglio, si tratta di un primo stralcio di intervento per il recupero ed il riequilibrio del litorale di Metaurilia, a sud del Camping Fano, salpando e arretrando le scogliere, a difesa della linea ferroviaria Adriatica.
Comunicato n.89, Venerdì 20 Aprile 2018