AGGRESSIONE A VILLA FASTIGGI, NOBILI: “SITUAZIONE DIFFICILE GIA’ SEGNALATA ALLE AUTORITA’ NAZIONALI E REGIONALI”
A seguito di un sopralluogo effettuato lo scorso 17 maggio, il Garante aveva già evidenziato criticità relative alla gestione compartimentale di alcune detenute presenti nell’istituto penitenziario. In programma per i prossimi giorni una visita a cui sono stati invitati i nuovi parlamentari marchigiani. Solidarietà e vicinanza vengono espresse nei confronti dell’agente ferito

“Questa Autorità di garanzia, a seguito di un sopralluogo effettuato lo scorso 17 maggio, aveva già segnalato alle autorità dell’amministrazione penitenziaria, sia nazionale che regionale, una situazione particolarmente difficile, che vedeva protagoniste alcune detenute con una significativa criticità nella gestione comportamentale e relazionale”.
Il Garante dei dritti, Andrea Nobili, interviene in merito a quanto accaduto nell’istituto penitenziario di Villa Fastiggi, dove una detenuta ha aggredito ed insultato un agente di polizia penitenziaria. Quella pesarese è attualmente l’unica struttura ad ospitare una sezione femminile (23 presenze), dopo la definitiva chiusura di Camerino. “L’episodio va ad assommarsi ad altre criticità – spiega Nobili – più volte fatte presenti agli organismi preposti, compresa la richiesta di coinvolgimento dell’area sanitaria. E’ indispensabile l’attivazione di un’azione più ampia e condivisa, affinchè questo stato di cose non venga marginalizzato. Non a caso abbiamo previsto una serie di sopralluoghi con i nuovi parlamentari marchigiani e per l’11 giugno è già stato fissato un appuntamento proprio a Villa Fastiggi. Ulteriore momento di confronto sarà anche la festa della polizia penitenziaria che si terrà nell’istituto il 4 giugno”.
Il Garante non manca di esprimere “solidarietà e vicinanza all’agente ferito ed apprezzamento per il lavoro svolto dalla polizia penitenziaria. Ed in tal senso non possiamo dimenticare – aggiunge- che tra i problemi più significativi presenti nel carcere di Villa Fastiggi, come in tanti altri, c’è quello della carenza di organico che rende sempre più complessa l’attività degli agenti”.

A.Is.


Comunicato n.137, Venerdì 1 Giugno 2018