Consiglio regionale delle Marche

Nuovi ed importanti progetti in cantiere. Garantito l'impegno su diversi fronti anche per attivare le necessarie risorse economiche con il coinvolgimento delle Commissioni consiliari

Nata nel 2012, anche attraverso il supporto del Servizio cooperazione internazionale della Regione, la “Rete Marche solidali” si conferma punto di riferimento imprescindibile su diversi fronti di attività. Una realtà che annovera trenta Ong, interviene in 40 Paesi in tutto in mondo, può contare su un fatturato annuale di 30 milioni di euro, con 250 persone occupate ed oltre mille volontari.
I rappresentanti della “Rete” hanno incontrato a Palazzo delle Marche il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, per presentare i progetti in cantiere e per rinnovare la richiesta di una maggiore attenzione sul versante delle risorse economiche. Se a livello internazionale l’attività viene focalizzata soprattutto nei confronti di educazione, sviluppo economico e sanità, per le Marche i due campi d'intervento principali sono rifugiati e richiedenti asilo con un Coordinamento che si avvale di ben 25 realtà operative sul territorio.
Per il futuro l'intenzione è quella di allargare il fronte ad altre progettualità, come quelle legate all'internazionalizzazione e ai rapporti con le associazioni dei marchigiani all'estero. “Un lavoro particolarmente intenso e significativo – ha sottolineato il Presidente Mastrovincenzo – che deve essere sostenuto, anche attraverso una collaborazione da mettere in atto con iniziative specifiche. Le tematiche affrontate sono da tempo al centro della nostra attenzione e sono state protagoniste di molteplici eventi”. Da parte del Presidente anche l'impegno di intervenire affinchè possa essere garantito, in sede di Bilancio, un finanziamento alle stesse attività della “Rete”. Assicurato, in tal senso, il coinvolgimento delle Commissioni consiliari competenti in materia.
A.Is