LEGGE ELETTORALE: IN PRIMA COMMISSIONE AUDIZIONI SULLA DOPPIA PREFERENZA Ascoltate le rappresentanti della Commissione regionale pari opportunità e del Comitato “Voce Donna”
Sono 8 le proposte di legge depositate che propongono cambiamenti alla norma regionale del 2004.

Prosegue in Prima commissione affari istituzionali, presieduta da Francesco Giacinti (Pd), l'esame della riforma elettorale. Sono 8 le proposte di legge presentate fino ad oggi a modifica della norma regionale del 2004, a iniziativa della Giunta, del consigliere Busilacchi Art.1 (firmatario di due proposte), del Gruppo Movimento 5Stelle, del capogruppo Pd Urbinati, del Gruppo Uniti per le Marche-socialisti, dei due consiglieri Pd Giancarli e Volpini e del consigliere del Gruppo Misto Bisonni. Nel corso della seduta di oggi i commissari hanno ascoltato sul tema della preferenza di genere, presente nella maggior parte delle proposte, le rappresentanti della Commissione regionale per le pari opportunità, per la quale è intervenuta la professoressa Maria Antonia Sciarrillo, e la portavoce del Comitato regionale “Voce Donna” Michela Gambelli, accompagnata da Silvana Amati e Loredana Pistelli. «Il nostro obiettivo – ha ribadito il presidente Giacinti – è quello di esaminare la riforma nella sua interezza, confrontandoci sui riflessi che ogni singola modifica comporta nel meccanismo elettorale complessivo, per far esprimere nel modo migliore i territori. Confermiamo l'impegno a discutere in Aula in tempi rapidi il pacchetto di proposte, arrivando a una sintesi il più possibile condivisa». Per il vicepresidente Gianni Maggi (M5s) «non c'è alcuna preclusione strumentale alla preferenza di genere, un tema tra l'altro contenuto anche nella proposta del mio gruppo, ma l'esigenza di affrontare la riforma in una discussione complessiva, data anche la pluralità di proposte che conferma la volontà condivisa di cambiare la legge».
(l.v.)
Comunicato n.150, Lunedì 24 Giugno 2019