IL VINO DELLE ECCELLENZE
Il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi inaugura lo stand delle Marche a Vinitaly 2014. "Turismo, ambiente, cultura ed agricoltura, quattro 'ingredienti' per rendere vincente la nostra regione nel mercato internazionale".

 immagine primo piano "Il successo che ogni anno riscuotiamo al Vinitaly è frutto di una politica lungimirante di valorizzazione delle nostre eccellenze, a partire dell'enogastronomia, che rendono unica la nostra regione rispetto al panorama nazionale. In questi anni abbiamo fatti passi da gigante nella qualità della produzione del vino, puntando sulla ricerca e sulla tutela dei nostri vitigni, con prodotti famosi in tutto il mondo. Ne è, tra l'altro, testimonianza la folla che oggi ha preso d'assalto la nostra terrazza, splendidamente allestita ed accogliente, il che vuol dire come la gente abbia davvero voglia di conoscerci, di scoprire a fondo la nostra regione e le nostre eccellenze uniche". Così il Presidente Solazzi, inaugurando lo stand della nostra regione all'edizione 2014 del Vinitaly, che vede le Marche tra le indiscusse protagoniste per numero di produttori presenti e per i dati confortanti in particolare sul mercato internazionale. E' boom infatti per l'export dei vini marchigiani con un + 36% rispetto al 2012. Su un fatturato complessivo del pianeta vino che nelle Marche supera i 136 milioni (+ 8,8%), le esportazioni valgono oltre 68 milioni di euro, quindi il 50% del totale. Ovviamente a fare da traino è il verdicchio, il vino bianco fermo più premiato dalle guide italiane 2014 e ambasciatore delle Marche nel mondo. "Se questa grave crisi ha avuto un solo merito - ha continuato Solazzi - è quello di aver selezionato gli imprenditori e quindi la produzione di qualità. Il fatto che le Marche siano tra le regioni capofila per eccellenza del prodotto significa che abbiamo retto molto bene a questo devastante impatto sul mercato nazionale ed internazionale e che non potremo che far meglio nell'immediato futuro. Compito delle istituzioni sarà quello di sostenere questa sfida, a partire dall'ottimo utilizzo che dovremmo fare dei fondi strutturali europei 2014/2020".
Lunedì 7 Aprile 2014